I musulmani a Roma, libertà di culto e il loro 25 aprile |
| Scritto il 25/04/11 alle 13:58:28 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana |
Tra le richieste al sindaco Alemanno anche il riconoscimento dei loro matrimoni religiosi e un cimitero islamico per i loro defunti A Roma, piazza Venezia è diventata per un giorno una moschea a cielo aperto. La comunità musulmana della capitale ha dato vita alla tradizionale preghiera del venerdì, che quest'anno ha coinciso con le celebrazioni pasquali cattoliche, davanti all'Altare della Patria. Nessuna provocazione ma solo l'intento di mostrare l'uguaglianza di tutte le religioni. Una libertà di culto che però a Roma è spesso ostacolata dalla mancanza di luoghi adeguati. Per questo i cittadini di fede islamica chiedono un sostegno economico, il riconoscimento del matrimonio musulmano e un cimitero. Lo spirito del 25 aprile appartiene a tutti. [...] Mentre al nord c'è chi pensa di ostacolare la costruzione delle moschee, a Roma molti cittadini di fede islamica sono costretti a praticare il loro culto in ambienti disagiati. Così garage o scantinati diventano luoghi di culto. Una situazione che molto spesso produce intolleranza mascherata da tutela dell'ordine pubblico. Per questo, proprio a due giorni dalla ricorrenza della Liberazione, la comunità musulmana della capitale ha dato vita a una protesta dimostrativa. Piazza Venezia, teatro delle adunate fasciste del ventennio, è diventata una moschea a cielo aperto. In centinaia hanno steso i teloni nei giardini davanti all'Altare della Patria e hanno pregato. Quest'anno poi il venerdì, tradizionale giorno del culto islamico, ha coinciso con quello santo delle festività pasquali cattoliche. A qualcuno è potuta sembrare una provocazione ma i promotori dell'iniziativa hanno voluto sottolineare che, al contrario, si è trattato di una coincidenza utile a mostrare l'uguaglianza di tutte le religioni. [...] agenziami.it |
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