IMMIGRATI BRAVA GENTE - tunisino sequestra e violenta la ex
Una notte in cantina in balìa dell´ex fidanzato Ha ammesso di aver passato la notte con lei, di aver preso a schiaffi la ragazza che lo aveva lasciato, «l´ho fatto perché sono geloso», ha detto ai poliziotti, ma non di averla violentata.
Al mattino, quando gli agenti sono andati a parlare con lei al Maggiore, hanno trovato una donna disperata, ridotta ad una maschera di sangue, violentata, tenuta prigioniera per una notte intera, seviziata con un coltello. Lo stesso che proprio lei gli aveva portato assieme alla pizza nella cantina-dormitorio dove lui aveva chiesto di incontrarla per un "chiarimento".
Un comportamento che secondo il giudice che ha convalidato l´arresto, per violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni, puntava non tanto al proprio piacere, ma a umiliare la donna che non lo voleva più. Uno sfregio voluto i dieci tagli sulle gambe, il naso rotto, lo stupro stesso.
La vittima è una ragazza cubana di trent´anni, e l´aguzzino finito in manette è un giovane tunisino, Tarek Ben Rohma, un balordo con precedenti per spaccio di droga, che aveva avuto una relazione con lei. Un anno di vita assieme, in un appartamento non lontano da porta San Felice, poi lei si era stancata e lo aveva lasciato. Lui, rimasto senza alloggio, si era accampato nelle cantine del palazzo. Ed è proprio lì che si è consumata la notte d´orrore fra domenica e lunedì.
Lui l´ha picchiata con una stampella, ferita col coltello, l´ha stuprata, le ha impedito di uscire, poi al mattino se n´è andato.
Lei, sotto choc, solo a quel punto è tornata di sopra e ha chiesto aiuto alla coinquilina, che l´ha accompagnata al Maggiore. Sono stati i medici a chiamare la polizia: gli agenti, coordinati dal pm Walter Giovannini, hanno aperto la cantina e dentro hanno trovato l´immigrato, ancora infuriato perché la sua ex aveva passato la sera precedente con una coppia di amici. «Non doveva farlo - ha ripetuto - è la mia fidanzata, non doveva lasciarmi».
REPUBBLICA BOLOGNA
Commenti a questo articolo:
un balordo con precedenti per spaccio di drogaLa responsabilità dei commenti è dei rispettivi autori.