Bin Laden/ Abu Omar: Fece cose sbagliate ma anche buone
Ha previsto "una ondata di attentati", specialmente in Pakistan, a causa del ruolo avuto da questo Paese nell'uccisione del leader di al Qaeda 
"Osama bin Laden e al Qaeda hanno fatto cose sbagliate e cose buone: hanno ucciso civili in tutto il mondo ma allo stesso tempo hanno combattuto contro gli Stati Uniti impedendo l'ulteriore penetrazione americana nei Paesi islamici".
E' questo il giudizio sull'azione del leader islamico ucciso e dei suoi uomini, espresso oggi dall'ex imam di Milano, Hassan Mustafa Osama Nasr, meglio conosciuto in Italia come Abu Omar, vittima di uno dei più noti e meglio documentati casi di "rendition", i trasferimenti segreti di sospetti terroristi islamici compiuti dai servizi segreti statunitensi. Contattato telefonicamente ad Alessandria d'Egitto da un collaboratore di Tmnews, Abu Omar si è detto certo della morte di bin Laden (messa in dubbio invece da altri musulmani) e ha previsto "una ondata di attentati", specialmente in Pakistan, a causa del ruolo avuto da questo Paese nell'uccisione del leader di al Qaeda.
"Mi aspetto reazioni molto forti, da parte di individui contro obiettivi occidentali", ha aggiunto. L'ex imam di Milano ha contestato la decisione americana di gettare in mare la salma di bin Laden. "E' stato un crimine contro la religione - ha detto Abu Omar - l'Islam afferma che il corpo delle persone decedute deve essere seppellito in un posto sicuro e protetto, e non gettato in mare". Abu Omar venne sequestrato nel 2003 a Milano da agenti della Cia mentre si recava alla moschea e trasportato presso la base aerea di Aviano. Fu poi rapidamente trasferito in Egitto dove è stato imprigionato e interrogato. L'imam ha denunciato di aver subito torture e sevizie in carcere.
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