L'Ausl non assume donne incinte
“L’evidente discriminazione si è consumata da parte dell’Ausl, sulla base del parere degli Uffici competenti, dichiarando che la signora non era idonea alla mansione, in quanto gravida” 
Tuttavia dalla Ausl fanno sapere che la gravidanza della signora non era assolutamente compatibile con il ruolo socio-sanitario che avrebbe dovuto ricoprire, perché si sarebbe trovata spesso a fare turni di notte, a sollevare pesi e a dover effettuare altre mansioni poco idonee a una donna incinta. Inoltre dall’associazione aggiungono che, la signora non perderà nessuna posizione in graduatoria, restando a disposizione, per un nuovo ruolo, non appena verrà alla luce il suo bambino.
Ovviamente la situazione è adesso nelle mani dei legali, con spese sostenute completamente dai sindacati Fp-Cigl Modena che così “giustificano” il loro supporto alla donna:
“Per rimediare al torto subito, perché questa è prima di tutto una battaglia di civiltà”.
ilquotidianoitaliano.it
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