Brutalmente assassinata dal coabitante del suo compagno musulmano
Bloccata e strangolata da dietro. L'ha pugnalata varie volte al petto, allo stomaco e poi sgozzata. 
Un adolescente è stata brutalmente assassinata dal coabitante del suo compagno musulmano perché non voleva che frequentasse una ragazza cattolica.
Lidia Motylska (foto), 19 anni, è stata strangolata in un vicolo a Leeds in Gran Bretagna da un immigrato iracheno, Abobakir Jabari che si opponeva alla relazione del suo coabitante kurdo con la ragazza.
Ieri Jabari, 39 anni, che ha ricevuto la cittadinanza britannica nel 2005, si é dichiarato colpevole dinanzi alla Corte di Sheffield Crown per l'omicidio della piccola adolescente polacca.
La ragazza é stata bloccata e strangolata da dietro, con l'aiuto del cordone della tuta della ragazza, prima di istigarsi sul suo corpo senza vita infliggendole ferite “gratuite„. L'ha pugnalata varie volte al petto, allo stomaco e poi sgozzata.
Condannando Jabari alla prigione in perpetuo con una pena minima di 19 anni e mezzo, il giudice McKinnon ha dichiarato che quest'omicidio dimostrava un grado eccezionale di violenza. Il tribunale ha appreso che Jabari è cresciuto in Iraq ed è stato arruolato nell'esercito iracheno, ma ha in seguito abbandonato.
Era dalla parte comunista e più tardi, ha aiutato gli avversari del regime del dittatore iracheno Saddam Hussein a fuggire verso la Siria. È arrivato in Inghilterra nel 1999 con la sua coniuge, ma si sono separati nel 2003, ha in seguito fatto la sua domanda per la nazionalità britannica e la ha ottenuta.
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Si sapeva che in alcune famiglie musulmane gli amori “haram„ dei adolescenti si regolavano nel sangue. Ora, se ne impicciano anche i coabitanti… "
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