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Scritto il 29/07/11 alle 11:57:02 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana |
![]() ![]() «Sarei molto lieto se tra qualche tempo Roma ospitasse l’incontro dei capi-tribù per dare forme e contenuti alla nuova Libia». «So che si sta cercando di mettere insieme tutti i capi-tribù della Libia compreso Gheddafi, che si è dichiarato disposto a partecipare a una eventuale riunione plenaria - dice il card. Martino in un’intervista al mensile ’Il Consulente Re -. So che il segretario generale delle Nazioni Unite sta incoraggiando tale sviluppo in vista di un’intesa. Anche il Papa nei suoi Angelus domenicali ne ha parlato due volte. So che gli Stati Uniti accettano l’idea dell’incontro». «Personalmente - aggiunge il porporato, uno degli uomini di Chiesa dalla più vasta esperienza internazionale - sto dando un contributo in quel senso». «Nei miei sedici anni da Osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite a New York ho sempre avuto una collaborazione intensa con i delegati dei Paesi musulmani», ricorda Martino, secondo cui ora «la rivoluzione dei gelsomini che ha scosso il Nordafrica è stato espressione di un forte desiderio di cambiamento dopo decenni di regimi autoritari. Credo anche che chi ha partecipato al "terremoto" - islamisti compresi - non voglia ritornare alla situazione di prima, ma creare un’atmosfera favorevole a un processo di democratizzazione dei diversi Paesi coinvolti, pronto a collaborare con chi ne favorirà lo sviluppo sociale ed economico». http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/news/dettaglio-articolo/articolo/6340/ |
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