Immigrati, test di italiano e educazione civica obbligatorio
Scritto il 29/07/11 alle 12:01:56 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
ImmigrazioneArriva il permesso di soggiorno a punti voluto dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni

Lezioni di italiano ed educazione civica: sono le materie che gli stranieri regolari che hanno chiesto il permesso di soggiorno dovranno studiare in virtù dell’Accordo di integrazione tra lo straniero e lo stato, approvato dal Consiglio dei Ministri e voluto dal titolare del Viminale, Roberto Maroni.

In sostanza, si tratta di una sorta di pagella che sarà stipulata automaticamente allo sportello unico o in Questura, in occasione della presentazione della domanda del permesso di soggiorno. Tutti partono con una dote iniziale di 16 punti: con trenta punti, gli stranieri saranno promossi e otterranno la carta di soggiorno, mentre con un punteggio di almeno 16 crediti saranno "rimandati" e avranno un anno di tempo per recuperare.

Bocciatura senza appello ed espulsione immediata con zero punti che ri raggiungono ad esempio "se lo straniero subisce una condanna penale anche non definitiva - ha spiegato Maroni, ideatore dell’accordo - oppure se commette gravi illeciti amministrativi o tributari", mentre il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi ha continuato: "Non è un percorso a ostacoli, è un modo per sollecitare minimi requisiti di volontà di integrazione". Da parte sua, lo Stato assicurerà allo straniero la partecipazione gratuita a un corso di formazione civica dalla durata tra le 5 e le 10 ore.

www.essenzialeonline.it/politica/Immigrati-test-di-italiano-e-educazione-civica-obbligatorio_24457.html

L'articolo e i commenti sono pubblicati sul sito: Una via per Oriana
La responsabilità dei commenti è dei rispettivi autori.