MOSCHEE E LEGALITA'
Scritto il 10/12/08 alle 06:42:20 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Incontri ed EventiRelazione di Patrizia Zaffagnini per il COUNTERJIHAD 2008 - Firenze

In Italia delle 258 moschee se ne individuano ben 31 in Lombardia , 23 in Veneto e 22 in Emilia-Romagna.”
Il totale delle moschee presenti sul territorio italiano sarebbe di 735, di cui ben 84 in Emilia- Romagna, consegnando a questa ultima il primo posto” (dati ovviamente variabili se si tiene conto che sono equiparate spesso alle moschee i centri islamici).

Notizie apparse sui giornali che mi hanno portato a pormi delle logiche domande:

1) può un’amministrazione locale permettere l’edificazione di una moschea , ergo edificio di culto che appartiene ad una confessione religiosa diversa dalla cattolica? Ad intuito la risposta è NO. Ma la voce della ragione mi diceva di verificare, e alzando il sipario la legge italiana mi confermava il NO!

Guardiamo cosa c’è dietro la moschea: da una parte l’art. 8 della Costituzione e la l. 24.06.1929 n. 1159 e r d 28.02.1930 n. 289 e successive modifiche (legge e regolamento di attuazione dei culti ammessi in Italia); integrata nello specifico dall’analisi sugli edifici di culto e relative competenze ex  art. 117 Costituzione e Codice dei beni culturali e del paesaggio (Decreto legislativo 22.01.2004 n. 42 abrogativo della l. 1089 del 1939 e dlgvo 29.10.1999 n. 490)
    
   Atto I. Art. 8 Costituzione:
   I. Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
  II. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano.
 III. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

avv. Patrizia Zaffagnini

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