Il pastore brucia-Corani Terry Jones in corsa per la Casa Bianca
Il predicatore anti-islamico ha presentato il suo programma politico 
Terry Jones, il pastore protestante conosciuto per aver bruciato il Corano, ha annunciato la sua candidatura a Presidente degli Stati Uniti. Ieri mattina la sua campagna, Stand Up America Now (America alzati adesso), ha reso noto il suo programma politico articolato in sette punti.
Oltre a un taglio agli sprechi e al pareggio di bilancio, il pastore Jones promette di riportare in patria tutti i militari americani impiegati all'estero e di "non mandarne altri su suolo straniero fino a che il nostro paese non sarą di nuovo forte economicamente".
Il quarto punto prevede la "deportazione di tutti gli illegali": Jones intende rispedire a casa 20 milioni di persone per far posto ai militari americani di ritorno, con "un'operazione simile a quella che aveva fatto Eisenhower per creare posti di lavoro ai soldati tornati dalla guerra". Altri punti prevedono la riduzione delle tasse sulle imprese al fine di incentivarne la crescita, e la semplificazione della burocrazia.
Jones aveva iniziato a far parlare di sč nel 2010, quando in occasione dell'annivesario dell'attentato dell'11 Settembre, aveva pianificato di bruciare una pila di corani. La Casa Bianca, temendo che la provocazione potesse istigare reazioni, l'aveva dissuaso dal procedere. Tuttavia lo scorso marzo il predicatore anti-islamico ci ha ripensato, organizzando una cerimonia per dare fuoco al libro sacro dell'Islam in una piccola chiesa della Florida.
Il comunicato stampa del programma politico si conclude con un'immagine del Pastore che regge il suo libro "Isalm is of the Devil" (L'Islam č il diavolo) e con una preghiera: "Per favore continuate a darci supporto finanziario per continuare la nostra campagnia contro l'Islam.
http://america24.com/news/terry-jones-in-corsa-per-la-casa-bianca
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