Perchè l'islam perseguita i cristiani
Per comprendere tali azioni persecutorie, spiega l'autore, occorre fare riferimento al Corano ed in particolare alla Sura n.9 "della conversione" Sempre più spesso ci capitano le notizie di attentati o persecuzioni operate dai seguaci del profeta Maometto nei confronti dei cristiani di tutto il mondo. Il motivo ce lo spiega Pietro Borromeo in un trafiletto su Il Tempo.
Per comprendere tali azioni persecutorie, spiega l'autore, occorre fare riferimento al Corano ed in particolare alla Sura n.9 "della conversione". Essa impone ad i seguaci di Maometto di perseguitare ed uccidere gli infedeli o di costringerli alla conversione.
Occorre sapere che la legge coranica, la shar'ia, secondo gli insegnamenti del profeta musulmano, non è solo una legge religiosa ma anche civile. Attuata in modo letterale si ha il fenomeno noto come estremismo islamico; dunque gli estremisti hanno l'unica colpa di seguire maniacalmente il loro libro religioso. Da esso si è preso spunto e si è giustificata la Jihad islamica alias la guerra santa. Invocata per la prima volta, ma la notizia non è confermata, da Saladino nei confronti degli invasori templari guidati da Riccardo Cuor di Leone; la Jihad è la chiamata di tutti i fratelli musulmani, di qualsiasi etnia e di qualsiasi schieramento anche nemico purchè musulmani, a combattere contro un nemico comune.
Il nemico è comune perchè è nemico di tutto l'islam e quindi difficilmente un musulmano può sottrarsi alla guerra santa; significherebbe tradire la religione che è anche, come detto sopra, un legge civile.
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