GB: Suicidio assistito per i malati con un anno di vita
Le linee guida degli esperti: diagnosi confermata da due medici, volontarietà e indipendenza della decisione del malato 
I malati terminali, con meno di un anno di vita, dovrebbero avere diritto al suicidio assistito. E’ quanto scrive la Commissione britannica sulla morte assistita che oggi presenterà al Parlamento il suo rapporto, anticipato dai media nazionali.
Nel rapporto, la Commissione definisce “inadeguata e incoerente” la legislazione che regola attualmente la morte assistita, invitando quindi il Parlamento a intervenire per consentire ai malati terminali, a cui è stato dato meno di un anno di vita, di suicidarsi nella loro abitazione con l’assistenza del proprio medico.
Al momento, il suicidio assistito è un crimine in Inghilterra e in Galles, punibile con condanne fino a 14 anni di carcere. Gli esperti indicano quindi le linee guida per redigere la nuova legge: diagnosi confermata da due medici indipendenti; il paziente consapevole di tutte le forme di assistenza medica e sociali a sua disposizione; volontarietà e indipendenza della decisione del malato.
Se il Parlamento dovesse varare la nuova legge, precisa oggi il Telegraph, oltre 1.000 persone potrebbero oggi essere aiutate a morire in Inghilterra e in Galles.
http://qn.quotidiano.net/esteri/2012/01/05/647657-suicidio_assistito_malati_anno_vita.shtml
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