Alba Parietti: alle primarie mi candido per il Pd |
| Scritto il 18/12/08 alle 11:36:03 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana |
OVVERO: COME AFFONDARE DEFINITIVAMENTE LA SINISTRA E AVERE ANCHE UNA PENSIONE La sua sarà una 'mission', dice lei. Perché il suo Paese, e la sinistra soprattutto, hanno bisogno di lei. Alba Parietti scende in campo, o meglio, in politica e annuncia la sua candidatura alle primarie. La sua simpatia per il centro sinistra non è mai stato un mistero per nessuno. Proprio come l'affinità inesistente con la coalizione del Cavaliere. Ed ecco che a dispetto di tutto e di tutti lei non si lascia intimorire e va avanti a testa alta. E si candida per le primarie nelle liste del Pd. Una provocazione? Chissà. Forse. "Ma la situazione nel Pd, anche alla luce delle vicende abruzzesi, è talmente comatosa, dice lei, da spingerla a proporsi addirittura per il dopo-Veltroni. È la stessa showgirl a rivelarlo, in diretta a 'KlausCondicio', mentre commenta insieme a Klaus Davi un sondaggio condotto tra gli internauti, che l'hanno incoronata icona femminile della sinistra italiana: Non escludo, ha detto la Parietti, "che alle prossime primarie, tra quattro anni o comunque quando si svolgeranno, io possa concorrere". "Sono stata chiamata da Veltroni dopo avergli esposto il mio desiderio di fare politica, ma lui, esattamente come fece già in passato Mastella, me l'ha sconsigliato. Perché? A suo giudizio, sarei troppo abituata a essere protagonista e, quindi, dal momento che a contendersi la scena sono sempre in due o tre, avrei finito con l'annoiarmi". Lei però è troppo abituata a fare la prima donna: basti vedere le sue costanti apparizioni televisive di questa estate e le sue innumerevoli ospitate a Porta a porta e Domenica In. Tanto che Veltroni, prosegue la prezzemolina, "ha insistito sul fatto che io sono abituata a stare in video e a starci anche tanto, per cui avrei avuto qualche difficoltà ad accettare un ruolo da subordinata". Ma alba non sembra del tutto convinta: "Ripensandoci, mi sfugge onestamente il vero motivo per cui non potrei intraprendere la carriera politica", afferma: "So esprimermi e mastico politica da quando ero una ragazzina, anzi anche prima. Mio padre mi dava il biberon e mi parlava di grandi idealità. Una volta cresciuta, mi portava con lui a manifestare il 25 aprile". Infine l'annuncio: "Se tra cinque anni la sinistra non avesse ancora alcuna intenzione di candidarmi, io inizierei comunque a pensare a cosa poter fare per questo Paese e in che contesto poterlo fare e comincerei a domandarmi per quale motivo io non possa essere messa in condizione di far questo". Sarà lei la vera salvatrice della sinistra italiana allo sbando? http://www.libero-news.it/webeditorials/view/130 |
Commenti a questo articolo: |
MI PARE GIUSTO |
| Scritto il 18/12/08 alle 14:57:25 GMT pubblicato da Riccardo |
| IL PD è uno zoo. Perché non metterci anche papere e galline? |
Ben detto, Riccardo! |
| Scritto il 18/12/08 alle 23:48:07 GMT pubblicato da giuliana |
| Soprattutto perché una volta, in una trasmissione, ha candidamente ammesso di essere di sinistra "per tradizione familiare"! E mi sembra proprio solo questa la molla che la spinge visto che di grandi idee, per quel poco che la seguo, mi pare proprio che non ne abbia. Zero più zero darà sempre zero. |
per tradizione familiare? |
| Scritto il 20/12/08 alle 21:49:39 GMT pubblicato da Morena |
| benissimo, allora per la sinistra è perfetta. Non ha idee sue. |
La responsabilità dei commenti è dei rispettivi autori. |