GEERT WILDERS: UN EROE  D’ALTRI TEMPI
Scritto il 26/02/09 alle 16:51:53 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Incontri ed EventiIL PREMIO ORIANA FALLACI A GEERT WILDERS UN EROE  D’ALTRI TEMPI di Diego Grandi
Roma Il deputato Olandese Geert Wilders,  è giunto ieri a Roma per ricevere il Premio
Oriana Fallaci, organizzato dall’associazione “Una via per Oriana”. La premiazione si è svolta al Grand Hotel Palatino durante la manifestazione “Islam e libertà di espressione”, tra gli ospiti illustri erano presenti l’Onorevole Borghezio della Lega nord e lo scrittore Sam Solomon.
Dopo la proiezione del documentario “FITNA”,  e di un altro sullo stesso tema presentato dall’associazione “Una Via per Oriana”, hanno preso la parola il presidente dell’Associazione, il Signor Armando Manocchia promotore dell’evento che ha poi consegnato il premio all’Onorevole Geert Wilders, dichiarando che l’On. Wilders è un vero paladino della nostra civiltà, coraggioso e degno discepolo di Oriana Fallaci.

Geert Wilders nel suo discorso, oltre che ad illustrare i pericoli che corre la nostra civiltà per via dell’incessabile invasione islamica che porterà nel giro di una decina di anni ad una situazione senza ritorno ed eventualmente all’estinzione della nostra cultura e civiltà, ha parlato del “politically correct”, della sudditanza della maggioranza dei politici europei, nessuno escluso per vigliaccheria o per tornaconto, nei confronti del pericolo Islamico, un nemico che non usa più le armi convenzionali per tentare di soggiogarci come fece in passato, ora tenta l’arma della dissimulazione e dell’invasione pacifica, ha ricordato a noi Italiani che Roma è la culla della civiltà, che in Italia al contrario del Nord Europa si respira un'altra aria, un aria di libertà mostratagli anche dai consensi di simpatia che ha ricevuto dalla gente per strada durante una passeggiata fatta in mattinata nel centro di Roma, circondato dagli uomini della scorta.
 Wilders è fiducioso che la riscossa possa e debba ripartire dal nostro paese, ci chiede di fermare prima di tutto l’arrivo di altri immigrati islamici, di essere più visibili, orgogliosi di essere Italiani e cristiani, di manifestare apertamente l’opposizione all’invasione sistematica del nostro paese e convincere i politici che abbiamo votato e CHE VOTEREMO al parlamento europeo di cambiare rotta.

Lo scrittore Sam Solomon, grande conoscitore dell’Islam in quanto ex-mussulmano ed anche lui nel mirino dei fondamentalisti islamici, conferma le parole di Wilders sul pericolo che tutti stiamo correndo e ci mette in guardia; grazie ad una specie di cavallo di t***a oggi ci troviamo pericolosamente il nemico in casa, che purtroppo la maggioranza della popolazione non si rende conto di quanto grave sia la situazione, tra il silenzio e la connivenza dei politici nessuno escluso e della stampa asservita. Anche lui chiede ad ognuno di noi, nel nostro piccolo di tenere alta la guardia e di informare molte più persone possibili sulla situazione .

Tutte cose che la redazione di Lisistrata (magazine on line) dalla quale sono stato inviato come “corrispondente” alla manifestazione della premiazione, e l’O.D.D.I.I. Osservatorio del Diritto Italiano ed Internazionale, fanno già da alcuni anni e conoscono bene le minacce e tutte le conseguenze che ne sono derivate, a causa proprio delle posizioni politiche assunte pubblicamente.

Noi sappiamo che i veri nazisti non siamo noi che difendiamo la libertà, ma i nazifascisti, che stanno cercando con ogni mezzo di imporre la loro teocrazia e di dominare attraverso una finta forma religiosa il mondo intero, proprio come tentò di fare Hitler, Mao, Stalin e molti dittatori prima di loro.

FUORIPROGRAMMA, una curiosità nel contesto della manifestazione: la ex deputata del parlamento europeo di rifondazione comunista, Dacia Valent, che non ha più potuto ricandidarsi in quanto la sua esperienza è risultata un totale fallimento, che si definisce una convertita all’islam, nonostante le maialate che riserva a tutti coloro che hanno la sfortuna di incontrarla, si è presentata all’interno della manifestazione dopo aver superato il servizio di sicurezza della polizia con una menzogna, dichiarandosi accreditata e poi riaccompagnata dal padrone di casa sig. Armando Manocchia fuori dall’hotel, con la raccomandazione alla polizia di non farla più entrare.
Giunta in strada, la “signora” che non è più riuscita a superare la barriera del servizio di sicurezza,  si è prodotta in una delle sue famose sceneggiate, buttandosi per terra e urlando che la polizia l’aveva malmenata, mentre i presenti hanno visto bene che le sue urla belluine corrispondevano a un’aggressione che lei stava portando a termine contro i manifestanti e contro la polizia, ma di questo ci ha ampiamente abituato il suo excursus storico, sociale e politico e non siamo affatto stupiti dell’accaduto.

Diego Grandi
http://www.lisistrata.com/cgi-bin/02lisistrata/index.cgi?action=viewnews&id=284

Commenti a questo articolo:
 
 L'INVIDIA E' LA VENDETTA DEGLI INCAPACI
Scritto il 26/02/09 alle 19:12:00 GMT pubblicato da Armando_Manocchia
Questo articolo è stato pubblicato sul sito suindicato. Per quanto ci riguarda, non abbiamo gradito il fatto che nella parte finale siano scritte delle cose non solo errate, ma false, quindi come farebbe chiunque nella stessa situazione, lo abbiamo fatto presente alla redazione del sito, non con un commento all'articolo, ma con una e-mail privata inviata alla redazione.

Figurarsi se si degnano di perdere del tempo prezioso con noi, non siamo stati presi affatto in considerazione. Quindi, dopo aver atteso il tempo sufficiente, ieri sera, per la prima volta in due anni di conoscenza, ci siamo registrati e abbiamo inviato un commento al fine di  precisare quello che non solo non corrisponde alla realtà ma è addirittura falso.

Cosa abbiamo chiesto di così tanto grave da cancellare il nostro commento? Abbiamo chiesto ai Paladini della libertà di espressione, ai difensori della libertà d'informazione, che venisse rettificata la parte finale del suddetto articolo, quella in cui si parla del "fuori programma".

Dobbiamo però dire che: "più che fuori programma, queste persone sono fuori di testa" ed il perchè di tanta acidità sta nel titolo. Veniamo al dunque: il punto incriminato è solo sulla parte che ci riguarda direttamente e molto da vicino, il resto sono, scusateci,..... loro e la frase è esatta è questa: "si è presentatata all'interno della manifestazione dopo aver superato il servizio di sicurezza della Polizia con una menzogna, dichiarandosi accreditata e poi riaccompagnata dal padrone di casa sig.Armando Manocchia fuori dall'hotel con le raccomandazioni alla Polizia di non farla più entrare".

Tutto falso, e ci teniamo a precisare quanto segue: nessuna persona è entrata all'interno della manifestazione senza essersi accreditata e registrata, nessuna persona ha superato, tantomeno  con una menzogna, il servizio di sicurezza della Polizia. Armando Manocchia non è padrone di casa in quanto non possiede nessun hotel e non ha riaccompagnato nessuno fuori dall'hotel, inoltre non si è racomandato alla Polizia di non far rientrare qualcuno.

Considerazioni d'obbligo se non altro per far capire a chi legge quali sono i compagni d'avventura: aldilà del fatto che parlare di questa specie di persona, specialmente se ne parlano male, non gli fanno altro che un piacere, fanno solo il suo gioco ed è esattamente quello che cerca e, aldilà del fatto che per le loro diatribe non sia né giusto né corretto rovinare un bell'articolo come fin lì scritto, a firma di Diego Grandi che tra l'altro è bene anche dire che non abbiamo né l'onere, né l'onore di aver accreditato alla conferenza, una manifestazione ben riuscita, a cui Lisistrata non è stata né invitata e tantomeno accreditata.

Quello che però offende tutti, da fastidio a qualcuno, ferisce altri o comunque è scorretto per tutti, è screditare, il lavoro delle forze dell'ordine che hanno garantito un servizio di sicurezza ineccepile da tutti i punti di vista, lo hanno garantito a tutti e hanno trasmesso una serenità tale che c'è stato davvero un "fuori programma" che, chi dice di fare informazione, avrebbe dovuto cogliere e semmai commentare, la "passeggiata" in centro, fino a Piazza di Spagna che, tra andata e ritorno, siamo stati in giro per la città dalle 13.30 alle 16.30, tre ore in giro per Roma, tranquilli senza nessun timore.

 Ci sono persone arroganti e prepotenti, che tutto ciò che fanno e dicono lo ritengono giusto e corretto, se poi hanno maturato qualche anno o decennio di esperienza in un determinato settore si sentono in diritto di dimenticare alcuni valori importanti come la disponibilità ad imparare, dimenticano che l'umiltà non è un difetto, ma un valore e in nome appunto dell'esperienza maturata pensano che sia sempre sinonimo di saggezza. Non è così! Bisogna anche avere la forza,il coraggio,l'onestà intellettuale, di ammettere che si poteva fare meglio o che si è sbagliato e ammettere un errore e scusarsi è una cosa che arricchisce gli e gli altri.

Ma purtroppo siamo sempre portati a vedere il problema negli altri e, a proposito di questo, saluto i signori in questione, ovviamente senza rancore con una piccola parabola che mi raccontava mio nonno, con la speranza gli sia d'aiuto e che li faccia rifletttere.

Mio nonno mi raccontava che nei libricini dei Sufi si narrava una storiella. Sembra che un giorno un certo signore, passeggiando per strada e giunto davanti ad una casa, vide un piccolo mullah intento a cercare qualcosa, lo osservò e poi gli chiese; "mullah, cosa stai cercando, cos'hai perso, stai cercando qualcosa,posso aiutarti? Il mullah, senza neanche alzare la testa, rispose al signore: "stò cercando le chiavi di casa!"e il signore ribatté: "e perchè mai le stai cercando qui per la  strada?". Il piccolo mullah rispose: "le cerco qui,perchè qui c'è più luce!". Morale? Ognunoo di noi non vuol vedere dove sta il problema e se cerca di vederlo lo vede fuori fuori di noi. Péerchè? Perchè è più semplice, più facile, c'è più luce, mentre ognuno di noi dovrebbe ricercare i problemi, all'interno di noi stessi, anche se all'interno di noi stessi come nella casa dell piccolo mullah c'è più buio.
Armando Manocchia

 re: L'INVIDIA E' LA VENDETTA DEGLI INCAPACI
Scritto il 27/02/09 alle 23:21:14 GMT pubblicato da MarianoLorusso
è una sacrosanta verità, ma le implicazioni sono molteplici, bisogna vedere chi fa la riflessione se la fa perché la fa e come la fa e a chi si rivolge.
Interessante, fa riflettere.

 Geert è un eroe
Scritto il 28/02/09 alle 13:42:44 GMT pubblicato da dario
Wilders è un uomo coraggioso e avrebbe meritato qualcosa di più di questo articolo rovinato per giunta dalla volgarità del "gustoso" pettegolezzo finale.
Giornalisti...tutti uguali. E mai che azzeccassero una virgola.
Fosse stato un mio corrispondente questo qui lo avrei prima mandato a scuola.
"Ma" e "purtroppo" insieme è un errore grave. Ma come li selezionate i corrispondenti? Con quale criterio?
Un giornslista per prima cosa dovrebbe saper scrivere, o almeno così dicono...

 ma che bei giornalisti
Scritto il 28/02/09 alle 19:37:27 GMT pubblicato da Elio
ma chi è questo sedicente giornalista che scrive:

...grazie ad una specie di cavallo di t***a oggi ci troviamo pericolosamente il nemico in casa, che purtroppo la maggioranza della popolazione non si rende conto di quanto grave sia la situazione, tra il silenzio e la connivenza dei politici nessuno escluso e della stampa asservita.

Ma che lingua è? Diego, avresti dovuto prendere la palla al balzo e cancellare tutto l'articolo, facendo una bella figura.
La prossima volta vatti a studiare il soggetto, il predicato e i complementi, nonché i pronimi relativi, prima di scrivere.
Dario ha ragione, torna a scuola.
Ma non c'è una redazione in quel sito?
Non li legge nessuno gli articoli prima che siano pubblicati?
Menzogne scritte anche sgrammaticate.
Ah, povera Italia!
E pensare che, vedendo tanti commenti a questo aerticolo, pensavo fossero tutte lodi a Wilders e all'associazione che lo ha invitato. Invece ...

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