Pubblicato il 14/05/09 alle 13:08:37 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Editore britannico macera Enciclopedia cristiana perché ritrae ‘negativamente’ l’Islam e per via di altre Definizioni cristiane, fondamentali Evidentemente, il Multiculturalismo chiede che nessuna Forma di Tradizione occidentale possa includere qualcosa che escluda la Verità di un altro Sistema di Credenze, il quale verrebbe offeso, invalidato o escluso. Nel Tempio della Correttezza politica, urtare i Sentimenti di qualcuno è un Peccato capitale mentre, sembra, tutti gli altri Peccati sono permessi.
È ora luogo comune sotto la nostra Rubrica governativa chiamata Multiculturalismo, di preoccuparci della Discriminazione contro qualsiasi ed ogni Religione, eccetto la Cristianità.
L’Ironia è, naturalmente, che l’effettivo Discorso d’Odio e le Azioni dirette contro le altre Religioni sono estremamente rare (da parte della Cristianità), mentre la Cristianità è considerata Obiettivo lecito per la Critica e la Denigrazione. In breve, l’Islamofobia è un non-luogo-a-procedere, mentre la Cristianofobia è un via-libera.
Sicuramente, è un Distintivo dll’Ideologia della Correttezza (politica), quello per cui si getta la Cristianità sono il treno in corsa ironicamente, una forma accettabile di Sovversione, di Controcultura maggioritaria, o qualche altro Ossimoro.
Un Caso affascinante di Cristianofobia è stato dettagliatamente descritto nell’Edizione della Rivista artistica mensile The New Criterion (Il nuovo Criterio), a marzo 2009. Nella Sezione ‘Note e Commenti’, gli Editori riportano un Racconto a titolo cautelativo, che ricorda nella sue Implicazioni la messa a Fuoco nazista dei Libri di Scrittori ebrei, durante gli anni Trenta.
La Storia inizia nel 2006 con un Contratto firmato fra George Thomas Kurian, un Enciclopedico d’Esperienza di alta Reputazione, con l’eminente Casa editrice accademica inglese Wiley-Blackwell, al fine di produrre un multi-Volume ‘Enciclopedia della Civiltà cristiana’.
Per due anni Kurian ha faticato per questo Compito con l’Aiuto di almeno 400 Collaboratori. Oltre le 4'000 Voci, che coprono tutto da Bach alla Transustanziazione, il Lettore è condotto, tramite l’Introduzione dell’Editore, ad un’Esplorazione ‘panottica’ della Teologia e della Storia, come pure all’Influenza della Cristianità sulla Civiltà in tutte le sue Sfaccettature: dalla Musica, alla Legislazione, all’Architettura, eccetera.
Rebecca Harkin, l’Editore in ambito religioso della Wiley, è stata deliziata dei Risultati della ‘tremenda Impresa’ di Kurian, e gliel’ha detto in una E-mail estasiata. La Pubblicazione del Libro è stata prevista per il 2009; i primi Feed-back pubblicati su Amazon.com sono stati entusiasti. Con rosee Prospettive, la signora Harkin ha lanciato il suo Bébé nel Mondo a novembre 2008, durante l’Incontro annuale della Società per la Letteratura biblica e dell’Accademia americana della Religione (Society of Biblical Literature e American Academy of Religion).
Poi, il proverbiale Escremento monta sul Trono. Quattro (notare prego: solo quattro sui molti Editori e sui 400 Collaboratori citati) Membri del Gruppo editoriale per l’Enciclopedia, hanno scritto una Litania di Lamenti ad Harkin e Kurian. Hanno obiettato in merito alla ‘altamente negativa e persino razzista Caratterizzazione dell’Islam’, fatta nell’Introduzione dell’Enciclopedia. Hanno ritenuto che i ‘maligni Assunti’ di Kurian facevano niente per ‘promuovere la Comprensione scolastica’ e hanno chiesto a Kurian di modificare la sua Introduzione ‘al fine di rimuovere le Offese che attaccavano l’islam e altre Religioni’ e ‘(al fine) di moderare il tono d’Affronto e Polemica’.
Harkin ha immediatamente fatto Retromarcia dalla sua Approvazione iniziale ed ha espresso Preoccupazione in merito al ‘Contenzioso’ e ai Contenuti del Testo ‘problematici’. E piuttosto celermente, la Critica non è più stata relativa a questo o quel Passaggio – è diventata una Metastasi di Disapprovazione dell’intera Faccenda. Incoraggiati, i pochi (4) Subautori si sono apprestati, secondo Kurian, a chiedere che l’Enciclopedia venisse denudata dei suoi Contenuti cristiani (tenete a mente che il titolo del Libro era Enciclopedia della Civiltà cristiana). Hanno voluto l’Eccisione di Titoli quali ‘L’Anti-cristo’, ‘La Nascita immacolata’, ‘La Resurrezione’ e ‘L’Unicità del Cristo e della Cristianità’.
Oh, e di già che ci siamo, ci sarebbe anche qualche Suggerimento per ‘Il Concilio di Nicea’.
Dal Regno della Bizzarrìa, ora la Storia passa in un Territorio simbolico raggelante. Kurian denuncia la Wiley-Blackwell, notando in un’Intervista con l’Agenzia Stampa cattolica (Catholic News Agency) che quando si pubblica un Libro ‘lo si modifica prima di pubblicarlo e non lo si pubblica e poi lo si modifica’.
Da parte sua, la Wiley-Blackwell ha bloccato la Produzione dell’Enciclopedia. Come descrive (la Faccenda) il Commentatore della National Review Online (Rivista nazionale on-line) Edward Feser, la Wiley ha esercitato il Giro di parole di John Kerry: ‘Era favorevole alla Pubblicazione, prima di esserne contraria’.
Queste cose fanno veramente accapponare la pelle: la Wiley ha persino tentato di ritirare le Copie già distribuite, in vista di rimpolparle (sembra che abbia avuto un Ripensamento in merito a ciò, ma resta il Fatto che il primo Pensiero velato di Totalitarismo è stato quello di sradicare la Realtà di un Libro pubblicato, cosa che è un male sufficiente).
I cristianofobici – in questo caso, gli ‘utili Idioti all’Islamismo’ (i ‘dhimmi’) – sembrano aver adottato una Strategia utile per fare avanzare la Jihad furtiva (l’islamizzazione del Mondo senza Atti di Violenza). Ed hanno (così) evitato la Pubblicità negativa attorno a frivole ma raggelanti Accuse di Diffamazione contro Scrittori che dicono la Verità sull’Islamismo. Questo Metodo ha la Virtù di non lasciare alcuna Traccia dietro di sé, che gli Osservatori attenti possano valutare. Il Sociologo Alvin Schmidt, autore di circa 70 Articolo dell’Enciclopedia, ha detto alla The New Criterio che mai prima, nella sua Vita accademica, ‘è capitato in una simile Insensatezza di Correttezza politica’.
Sono sicuro che da ora in poi assisteremo a ‘questo tipo di Insensatezza della Correttezza politica’ fra gli Editori, in modo sempre più frequente ….’
I PROGRESSI DEL MULTICULTURALISMO | 1 commento | Registrati
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chi se ne frega dell'enciclopedia?
Scritto il 14/05/09 alle 14:47:56 GMT pubblicato da Noli_me_Tangere
queste sono scemenze, non sono il fulcro del problema. Il vero problema è combattere l'invasione: se sono in minoranza, ma proprio minoranza minoranza, non potreanno accampare pretese. Bisogna arginare l'immigrazione. Una volta fatto quello, morirà anche il politically correct. questi articoli sono del tutto inutili allo scopo. andiamo sul concreto. demonizzare l'avversario è la politica della sinistra che, come sappiamo, non porta a niente. non parliamo di loro, parliamo di noi e facciamo qualcosa