NON S'ERA DETTO ''LIBERA CHIESA IN LIBERO STATO''?
Pubblicato il 07/07/09 alle 21:26:00 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
I vescovi ribadiscono: ''No al libertinaggio per gli uomini pubblici'' Citta' del Vaticano - (Adnkronos) Il Segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata: ''Non è un fatto privato'' Citta' del Vaticano, 7 lug. - (Adnkronos) - Il Segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata, ha ribadito oggi ai microfoni della Radio Vaticana che il libertinaggio sessuale ''non e' un fatto privato'' e anzi ha aggiunto: ''Bisogna dire che e' responsabilita' degli educatori, dei genitori, di coloro che hanno un ruolo pubblico. I mezzi di comunicazione, le istituzioni devono sentire la responsabilita' nei confronti di una proposta di valori che aiuti la vita buona e non che la distrugga. Sono in gioco beni fondamentali: e' in gioco il bene fondamentale della persona in tutta la sua interezza''.
Mons. Crociata ha ricordato di aver toccato la questione in occasione della liturgica di Santa Maria goretti simbolo di purezza e castita'. ''Delle cose di cui tradizionalmente ci si vergognava o di cui si aveva pudore di parlare - ha detto all'emittente della Santa Sede mons. Crociata - oggi quasi ci se ne fa vanto. E, al contrario, si ha quasi vergogna di parlare di modestia, di castita', perche' sembrano cose fuori dal mondo.
Questo appare - nella presentazione che ne fa certa stampa - come un dato acquisito e condiviso da tutti. Non bisogna lasciarsi impressionare e invece bisogna perseguire il bene della persona, perche' ritorni un giusto equilibrio nella valutazione del valore, della dignita' del corpo, della sessualita'''.