Spina, Mills, Ansa e il corto circuito mediatico giudiziario
Pubblicato il 14/11/09 alle 11:56:32 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
L’Ansa da Roma sfornava in tempo reale un dispaccio dietro l’altro con amplissimi virgolettati quando la difesa non era ancora in possesso del provvedimento Questa mattina il quotidiano il Foglio pubblica una lettera al direttore firmata da uno storico giornalista di cronaca giudiziaria di Milano, Frank Cimini. Cimini ha raccontato per anni, in maniera critica e indipendente, la vicenda Tangentopoli e i processi che hanno avuto origine nella procura di Milano ai tempi del "glorioso" pool di Borrelli, Di Pietro e compagnia cantante. La lettera di Cimini costituisce una vera e propria notitia criminis e, Berlusconi a parte, dimostra come il sistema italiano sia ancora nel pieno di un vero e proprio corto circuito mediatico giudiziario nel quale – come scrive Cimini – “ci sono magistrati che fanno politica, politici che si comportano da giudici e giudici che scimmiottano i giornalisti”.
Al direttore - Questa è una storia ordinaria di circuito mediatico-giudiziario. Ieri mattina mentre il giudice relatore Rosario Spina firmava pagina per pagina in cancelleria le 92 cartelle delle motivazioni relative alla sentenza- condanna di Mills in Appello, l’Ansa da Roma sfornava in tempo reale un dispaccio dietro l’altro con amplissimi virgolettati quando la difesa non era ancora in possesso del provvedimento. Insomma, come da tradizione, deposito in edicola. Del resto una delle anomalie italiane, insieme al conflitto di interessi del Cav. è che ci sono magistrati che fanno politica, politici che si comportano da giudici e giudici che scimmiottano i giornalisti.