Arrestato pirata della strada che ha ucciso 2 ragazzi
Pubblicato il 24/05/08 alle 13:28:12 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Sono scattate le manette per il 33enne che ha investito una coppia giovedì notte a Roma Per lui l'accusa è di duplice omicidio volontario Roma, 23 mag. (Adnkronos/Ign) - E' stato arrestato il pirata della strada che ieri sera, al volante di una Mercedes, ha investito e ucciso una coppia di giovani fidanzati, che viaggiavano a bordo di un motorino, all'angolo tra via Nomentana e viale Regina Margherita, a Roma. Si tratta di un giovane di 33 anni, Stefano Lucidi, nei confronti del quale sono scattate la manette per duplice omicidio volontario con dolo eventuale, guida senza patente, omissione di soccorso. Al ragazzo, che ha confessato, viene contestato anche di essere passato con il rosso.
"Non pensavo di averli uccisi, mi dispiace". Tra le lacrime, il 33enne ha cercato così di giustificarsi con i vigili urbani dell'VIII e del II gruppo che lo hanno ascoltato. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal procuratore aggiunto Italo Ormanni e dal pubblico ministero Carlo Lasperanza.
Il giovane faceva uso di sostanze stupefacenti ed è stato condotto a fare degli accertamenti tossicologici proprio per capire se avesse assunto droga anche ieri.
I vigili hanno trovato l'auto di Lucidi parcheggiata a Monte Sacro e sono risaliti al proprietario 67enne, padre del ragazzo. Attraverso quest'ultimo, i vigili sono riusciti a mettersi in contatto telefonico con il giovane che ieri non era rincasato. Lucidi è scoppiato a piangere e ha chiesto aiuto e, convinto dagli agenti, si è fatto trovare a Piazza Sempione.
In auto con il giovane la sua fidanzata, ascoltata dai vigili, che al momento dell'incidente era sottoposta all'obbligo della permanenza in casa dalle 21. Anche lei faceva uso di sostanze stupefacenti.
Pare che Stefano Lucidi corresse mentre era alla guida dell'auto dopo una violenta lite con la fidanzata. A quanto riferiscono fonti dei vigili urbani, i due erano usciti ieri sera a cena ma avevano avuto un diverbio.
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ARRESTATO PIRATA DELLA STRADA CHE HA...
Scritto il 25/05/08 alle 12:58:37 GMT pubblicato da Armando_Manocchia
FATTO GRAVISSIMO, NON E' IL PRIMO E FORSE NON SARA' NEANCHE L'ULTIMO, NOI SPERIAMO SIA L'ULTIMO. ALTRA SPERANZA CHE NOI NUTRIAMO E' CHE ITALO ORMANNI PROCURATORE CHE SEGUE IL CASO, GLI VENGA VOGLIA DI GUARDARE LE IMMAGINI TRASMESSE NEL RELATIVO SERVIZIO IN TV, PER VEDERE, CAPIRE E CERCARE (SE NE HA VOGLIA) DI SPIEGARCI IL COMPORTAMENTO DELLA VIGILESSA BIONDA CHE ALL'USCITA DAL COMANDO DEI VIGILI, ACCOMPAGNA LA RAGAZZA,LA FIDANZATA (DA ADESSO IN POI CHIAMEREMO LA COMPLICE) DEL RAGAZZO CHE HA UCCISO (E CHE DA ADESSO IN POI CHIAMEREMO ASSASSINO) I DUE RAGAZZI (CHE DA ADESSO IN POI CHIAMEREMO VITTIME INNOCENTI). ORMANNI,DOVREBBE CAPIRE E SPIEGARCI PERCHE' UNA RAPPRESENTANTE DI UNA ISTITUZIONE COME LA SUDDETTA VIGILESSA ABBIA CERCATO DI AIUTARE A NASCODERSI SOTTO UNO SCIALLE, UNA PRIMA VOLTA DICENDOGLI DI COPRIRSI PERCHE CI SONO LE TELECAMERE ED UNA SECONDA VOLTA ADDIRITTURA PRENDENDO UN LEMBO DELLO SCIALLE STESSO CHE MAGARI, QUALCUNO PREVENTIVAMENTE LE AVEVA PROCURATO, E FARE IL MOVIMENTO COME PER COPRIRLA, COME PER PROTEGGELA,ESATTAMENTE COME SI FA COME UN INNOCENTE, COME SI FA COME UN MINORENNE. PERCHE'? UNA VIGILESSA SI PRESTA A TANTO? CHI COMMETTE UN REATO DEVE ESSERE SI TUTELATO DA UN LINCIAGGIO MA NON DAGLI OCCHI DI UNA TELECAMERA, ALLORA RIPETO LA DOMANDA, COSA HA INDOTTO LA VIGILESSA A COMPORTARSI IN QUESTO A DIR POCO STRANO MODO. Armando Manocchia
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