Pubblicato il 29/01/10 alle 00:31:22 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
TEHERAN - Due oppositori sono stati impiccati oggi in Iran con l'accusa di aver fatto parte di una organizzazione monarchica che intendeva rovesciare il regime islamico Si tratta delle prime esecuzioni di oppositori da quando, sette mesi fa, sono cominciate le più importanti manifestazioni di piazza antigovernative nella storia della Repubblica islamica. Contemporaneamente, uno dei protagonisti delle manifestazioni seguite alla rielezione a presidente di Mahmud Ahmadijnejad il 12 giugno scorso, l'ex candidato riformista Mehdi Karubi, ha affermato in un'intervista pubblicata sul Financial Times che Ahmadinejad sarà cacciato prima della fine del suo secondo mandato di quattro anni. In un comunicato, diffuso dall'agenzia Isna, la procura di Teheran ha identificato i due condannati come Mohammad Reza Ali Zamani e Arash Rahmanpur, monarchici appartenenti all'Assemblea del Regno dell'Iran e riconosciuti colpevoli di essere 'Mohareb', cioé 'nemici di Dio'.
Ma secondo fonti dell'opposizione, entrambi erano già in carcere da prima delle elezioni presidenziali del giugno scorso, seguite dalle proteste di piazza, e quindi le loro esecuzioni potrebbero essere un tentativo di intimidire gli oppositori che vogliano tornare a manifestare. L'avvocata Nasrin Sotudeh, legale di Rahmanpur, ha detto che il suo assistito era in carcere da due mesi prima delle elezioni ed è stato costretto a confessare "a causa di minacce alla sua famiglia". L'avvocata ha aggiunto che né lei né i congiunti di Rahmanpur sono stati preavvisati dell'esecuzione e si è detta "scioccata". Il sito dell'opposizione Mowjcamp, dando lo scorso ottobre la notizia delle prime quattro condanne a morte, aveva detto che anche Zamani era stato arrestato prima delle elezioni.
La magistratura ha detto che le condanne a morte sono in tutto 11 ma ha identificato soltanto i due condannati impiccati oggi, dicendo che gli altri nove sono ancora in attesa della sentenza definitiva della Corte suprema, presso la quale hanno presentato appello. Secondo la stessa fonte, tutti i condannati sono appartenenti all'Assemblea del Regno o ai Mujaheddin del Popolo, la più importante organizzazione armata d'opposizione, riconosciuta come terrorista anche dagli Stati Uniti. "Considerando i problemi politici ed economici, con in più una controversa politica estera, io credo personalmente che Amhamdinejad non sarà in grado di concludere il proprio mandato", ha detto Karrubi mell'intervista al Financial Times.