Pubblicato il 01/10/10 alle 11:03:56 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
La Procura smentisce l'Espresso. Il procuratore di Palermo smentisce la notizia diffusa dal settimanale: "Non è indagato" Palermo, 30 set. - (Adnkronos) - ''Il nome del presidente del Senato Renato Schifani non e' iscritto nel registro notizie di reato di questa Procura''. Lo ha detto il procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo, che smentisce la notizia diffusa dall'Espresso secondo cui il presidente del Senato sarebbe indagato per concorso esterno in associazione mafiosa.
Secondo una anticipazione del settimanale si sarebbe trattato di un ''atto dovuto'' dopo le dichiarazioni rese dai pentiti Francesco Campanella e Gaspare Spatuzza.
Parlando con i giornalisti il procuratore capo di Palermo Francesco Messineo ha sottolineato: ''Normalmente, in questi casi non rispondo alla domanda su una indagine in corso. In questo caso ritengo di fare uno strappo alla regola a cui mi sono sempre attenuto e dico che il presidente del Senato non e' iscritto nel registro di notizie di reato di questa Procura''.
Sulla vicenda è intervenuto lo stesso Schifani: ''Si tratta di accuse ripetute, infami e false, destituite di qualsiasi fondamento. Affermo la mia totale estraneita' ai fatti riportati da certa stampa''. ''Prendo atto della smentita da parte del procuratore della Repubblica di Palermo -scrive il presidente del Senato - Ritengo comunque doveroso affermare con forza che sono un cittadino e un politico onesto che ha sempre combattuto la mafia con fatti e atti legislativi concreti, che hanno consentito allo Stato importanti successi nella lotta alla criminalita' organizzata. Considero e ho sempre considerato la trasparenza, la correttezza umana, deontologica e professionale i principi irrinunciabili della mia esistenza".
Al presidente del Senato giunge la solidarietà della maggioranza e dell'esecutivo. "Ci sembra indubbio che qualcosa di torbido e inquietante venga messo in atto contro il presidente del Senato'' afferma il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto.
Per il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, ''la smentita che arriva dalla Procura di Palermo dimostra ancora una volta che alcune inchieste giornalistiche hanno l'unico obiettivo di alimentare la gogna mediatica contro gli avversari politici. I processi non si celebrano sui giornali ma in tribunale e i giornali non hanno ancora il diritto di decidere chi e' indagato e chi no. Al presidente Schifani rivolgo tutta la mia solidarieta'''.