Pubblicato il 20/10/10 alle 19:42:01 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
"A casa mezzo milione di statali" Il ministro Osborne svela i tagli: «Il conto del decennio laburista» LONDRA «Questo è il giorno in cui la Gran Bretagna fa un passo indietro dall’abisso. Quando affrontiamo il conto di un decennio di debito». La Gran Bretagna vara il piano di austerity e si appresta a tagliare mezzo milione di dipendenti pubblici.
Il ministro del Tesoro Goeorge Osborne, dopo le indiscrezioni di stampa, ha ufficializzato in Parlamento quello che si profila come il più drastico piano di bilancio dai tempi del dopoguerra: prevede di ridurre la spesa pubblica per ben 83 miliardi di sterline da qui al 2015. «Abbiamo il deficit di bilancio più elevato d’Europa - ha detto Osborne - affrontarlo era una scelta inevitabile e oggi la stiamo facendo».I tagli prevedono una riduzione media del 25 per cento ai bilanci della maggior parte dei ministeri con poche eccezioni giudicate di priorità nazionale come difesa, sanità, scuola e aiuti all’estero.
L’obiettivo di Osborne è di abbassare il deficit record britannico (11 per cento del il, il più alto del G7) a circa il 2 per cento con una manovra da 113 miliardi di sterline un quarto della quale verrà da aumenti fiscali. «Il governo dovrebbe attaccare il deficit ma anche proteggere la crescita e i posti di lavoro di questo paese», ha detto il leader dell’opposizione Miliband recandosi ai Comuni: «Per questo ci sono alternative». Secondo il numero uno laburista la scelta del governo Cameron è «una scommessa irresponsabile» sull’occupazione e l’economia».
Il Cancelliere dello Scacchiere ha presentato alla Camera dei comuni i dettagli della stangata con un taglio del welfare di 7 miliardi di sterline e lo slittamento, per il settore pubblico, dell’età pensionabile di uomini e donne a 66 anni già a partire dal 2020. Nei prossimi quattro anni potranno essere tagliati fino a un totale di 490mila posti di lavoro in seguito alla riduzione della spesa pubblica (previsioni a cura dell’Office for budgetary reponsability del tesoro confermate oggi da Osborne per cui tuttavia la maggior parte di questa riduzione sarà frutto di un "turnover naturale"). I bilanci dei diversi ministeri saranno ridotti drasticamente, ma del 19 per cento in media, non del 25 per cento come si era detto.
Tagliando di più il welfare, il governo del premier conservatore David Cameron potrà sostenere di aver ridotto la spesa dei ministeri di un punto in meno di quanto avrebbero fatto i laburisti se avessero vinto le elezioni. Il bilancio del Tesoro sarà quindi ridotto del 33 per cento, gli Interni 23, con la polizia che riceverà ogni anno il quattro per cento in meno degli stanziamenti, gli Esteri, 24, la Difesa otto per cento), la dotazione per la Regina sarà congelata per un anno e tagliata del 14 per cento nel periodo 2012/2013. Verranno aumentati di 11,5 miliardi gli aiuti allo sviluppo (che raggiungeranno così lo 0,7 per cento del prodotto interno lordo nel 2013), e devoluti oltre due miliardi di sterline per la produzione di energia verde. Aumenteranno dello 0,1 per cento l’anno anche gli stanziamenti per l’NHS (la sanità),il bilancio delle scuole passerà da 35 a 39 miliardi di sterline e il ministero della pubblica istruzione dovrà risparmiare solo l’un per cento del suo bilancio.
Gli enti locali vedranno ridotti i loro finanziamenti del 7,1 per cento, ma saranno più liberi nel decidere come spendere gli introiti fiscali locali. Dal taglio degli aiuti ai figli per i redditi alti, lo stato risparmierà 2,5 miliardi di sterline e non uno come era stato annunciato il mese scorso. Per quanto riguarda il welfare, saranno aumentati gli affitti agevolati, con nuovi contratti erogati a canoni solo del 20 per cento inferiori ai valori di mercato.