Pubblicato il 03/11/10 alle 13:27:13 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Da luogo di preghiera a fulcro dell'integrazione. La moschea di via Saluzzo 18 accoglie ogni giorno le donne di San Salvario, musulmane e no [..] "Le donne vengono sì qui per pregare - spiega Askar - hanno uno spazio loro, separato dagli uomini, ma non solo. Negli anni abbiamo avviato tutta una serie di attività per aiutarle a integrarsi nella comunità torinese. Una sono le gite". Le uscite di gruppo vengono organizzate solitamente nel weekend. Mentre le mamme sono fuori a imparare c'è una baby-sitter che si occupa dei figli. "Così possono svagarsi senza problemi - racconta la responsabile - Ogni volta scegliamo una metà diversa: dai musei agli edifici storici della città, dai luoghi importanti per la vita di tutti i giorni agli altri edifici di culto presenti nella zona".
Il gruppetto di donne musulmane ha già visitato il Castello di Rivoli, l'orto botanico del Valentino, la sede di Architettura e il Museo d'Arte Orientale. Poi gli itinerari hanno toccato le chiese di San Salvario e il tempio valdese. "Speriamo di visitare presto la sinagoga - si augura Askar - Al di là della bellezza architettonica di alcuni edifici religiosi, è interessante conoscere culture diverse dalla nostra. Funziona così una buona integrazione. Dal canto nostro lasciamo le porte aperte a chi vuole venirci a trovare: non sono pochi gli italiani che vengono da noi per informarsi sul nostro credo o per seguire i corsi che organizziamo nella moschea". Molto gettonato è quello di arabo. Alle lezioni hanno prima preso parte i bambini nati qui a Torino, ma figli di stranieri. [...]