Scuole islamiche integraliste intente nel formare una nuova generazione di estremisti musulmani britannici

L'Ofsted (Office for Standards in Education, Children's Services and Skills.), l'ufficio di vigilanza sugli standard educativi, sui servizi all'infanzia e sulle professioni, e la Charity Commission, la commissione di vigilanza sulle associazioni senza fini di lucro, sono accusati di "mascherare" (letteralmente di esonerare attraverso investigazione superficiale o presentando informazioni parziali) scuole islamiche integraliste intente nel formare una nuova generazione di estremisti musulmani britannici.

Lo scrive Adrew Gilligan sul Telegraph di Londra, che cita un'investigazione de The Sunday Telegraph "che ha appurato che l'ufficio di vigilanza sull'istruzione ha pubblicato rapporti positivi che elogiano le scuole musulmane per il loro contributo al senso di coesione nella comunità - anche nel caso di una scuola che dichiara apertamente che i Musulmani "sono contrari allo stile di vita occidentale".
A tanto filo-islamismo c'è una spiegazione comunque. "L'ispettore dell'Ofsted, che ha curato molti di questi rapporti, Michele Messaoudi, è accusato di legami con organizzazioni radicali islamiche". La storia di chi fa che cosa e con chi ha rapporti non finisce qui. " Questo giornale (il Telegraph, ndt) è in grado di rivelare che un altro ispettore Ofsted, Akram Khan-Cheema, è anche direttore esecutivo di IBERR, una fondazione educativa musulmana integralista". Il suo sito web descrive le scuole musulmane come "uno dei fattori più importanti per la protezione dei bambini musulmani dalla strage dell'Euro - centrismo, omosessualità, razzismo e tradizioni secolari".

Hannah Stuart del Centre for Social Cohesion: "Questo rapporto è profondamente disonesto sul piano intellettuale. "Si può vedere chiaramente che gli autori erano perfettamente consapevoli di quello che stava accadendo (nelle scuole) ma si sono piegati all'indietro per coprirsi le spalle".

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