Pubblicato il 18/12/07 alle 19:45:34 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
ASSOCIAZIONE "UNA VIA PER ORIANA" PRESENTA:
GRAZIE ORIANA di Riccardo Mazzoni PREFAZIONE DI FRANCO ZEFFIRELLI
"Grazie Oriana"
Questo libro vuol essere un omaggio a Oriana Fallaci a pochi giorni dalla morte della grande scrittrice, avvenuta a Firenze il 15 settembre del 2006. E’ una raccolta di articoli pubblicati nel corso degli ultimi quattro anni da Riccardo Mazzoni, un giornalista che è rimasto in costante contatto con la signora Fallaci dopo averla conosciuta alla vigilia del Social Forum di Firenze nel 2002. Il libro contiene anche una serie di ricordi dell’autore e alcuni aneddoti, oltre a un lungo "monologo" registrato che Oriana gli aveva affidato. Mazzoni è stato uno degli ultimi giornalisti italiani a cui la Fallaci ha concesso un’intervista, dal titolo "Oriana risponde", pubblicata dal settimanale "Panorama".
Il libro "Grazie Oriana" ricorda tutte le battaglie condotte dalla scrittrice dopo il terribile attentato alle Torri Gemelle di New York, e racconta la solitudine di una donna coraggiosa che ha deciso di sacrificare gli ultimi anni della sua vita alla causa della civiltà occidentale messa in pericolo dal terrorismo di matrice islamica. Gli articoli di Mazzoni, usciti su "il Giornale" e su "il Giornale della Toscana", sono "cuciti" insieme dalla ricostruzione storica (curata da Gianluca Tenti) degli avvenimenti che hanno sconvolto il mondo nell’alba tormentata di questo nuovo millennio.
"Grazie Oriana", che viene pubblicato dopo una lunga gestazione, vede la luce per dare un piccolo contributo alla coerente lotta per la libertà che la più grande scrittrice italiana ha portato avanti prima contro i totalitarismi del Novecento e poi contro il nuovo nazismo islamico. La Fallaci lo aveva in gran parte letto e approvato, dicendosi favorevole alla pubblicazione.
Riccardo Mazzoni è nato a Prato il 20 novembre 1953. Giornalista professionista dal 1983, è stato caporedattore centrale e notista politico de "La Nazione" di Firenze, poi vicedirettore del Quotidiano Nazionale a Bologna. Passato al Giornale di Milano nel '98, è stato nominato prima vicedirettore e poi, dal luglio 2002, direttore del Giornale della Toscana. Per anni ha tenuto una rubrica radiofonica su Isoradio ed è stato uno degli autori in due edizioni della trasmissione televisiva "Batti e ribatti" su Raiuno, condotta da Riccardo Berti.