Truffa delle case fantasma una finta spa del Campidoglio
Pubblicato il 22/12/10 alle 19:58:18 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Immobili di pregio del Comune, già assegnati a regolari acquirenti, venivano rivenduti dalla banda. Arrestato l'ex delegato al decentramento della giunta Rutelli Un ex consigliere delegato del sindaco Francesco Rutelli a capo della gang delle truffe immobiliari. Gli agenti della sezione investigativa della polizia municipale, guidata da Marco Pecoraro e diretta da Rosa Mileto, ieri mattina hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare disposta dal giudice per le indagini preliminari Maria Luisa Covatta su richiesta del pm Emanuele Di Salvo. A finire agli arresti domiciliari, Claudio Ceino ex delegato al decentramento del sindaco Rutelli e presidente, dal 1976 al 1981, dell'allora II circoscrizione.
Secondo gli inquirenti, Ceino sarebbe stato "a capo di una falsa società che, per conto del Comune, vendeva appartamenti di proprietà del Campidoglio" in aree di pregio, da piazza di Spagna a piazza Navona. "La gang di truffatori - spiega Marco Pecoraro - mostrava ai clienti una lista di appartamenti del Comune da dismettere. Case che in realtà erano già state vendute, ufficialmente, dal Campidoglio tramite una regolare asta, ma che la banda proponeva come se fossero ancora disponibili sul mercato". Con questo meccanismo la gang ha incassato, nel giro di pochi mesi, quasi 7 milioni di euro, truffando almeno 40 persone.
All'atto finale dell'acquisto la gang, al cui vertice, secondo la Procura, ci sarebbe appunto Claudio Ceino (da ieri agli arresti domiciliari), presentava al cliente delle finte determinazioni dirigenziali falsificati con tanto di timbri del Comune. "Sicuramente ci sono molte altre persone truffate che ancora non si sono rese conto dell'inganno - sottolinea Marco Pecoraro - consigliamo dunque a tutti coloro che hanno acquistato beni dismessi o cartolarizzati del Comune, di rivolgersi alla sezione di polizia giudiziaria della procura".