Pubblicato il 30/12/10 alle 10:30:37 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Arrestate cinque persone sospettate di progettare un attentato di notevoli dimensioni contro il Jyllands-Posten La polizia danese ha arrestato, ieri, cinque persone sospettate di progettare un attentato di notevoli dimensioni, contro il giornale che nel 2005 aveva pubblicato alcuni disegni in stile caricaturistico del profeta Maometto.La Danimarca non riesce a dare un taglio alle conseguenze che scaturirono in seguito alla pubblicazione di tali caricature nel 2005.
La polizia ha sventato un attentato che avrebbe potuto dar luogo ad una carneficina, nei locali del Jyllands-Posten, il primo quotidiano danese ad aver pubblicato le vignette, oggetto di una crisi internazionale con l’opinione pubblica musulmana. Un’operazione che ha portato all’arresto di cinque sospetti.
Questi fermi hanno impedito “il più grave attacco terroristico del tipo di Bombay”, sostiene uno dei responsabili dei servizi segreti danesi (PET), Jakob Scharf.
Nel novembre 2008, dieci uomini armati avevano fatto una strage, 166 morti, in un hotel di lusso della capitale economica indiana. Allo stesso modo a Copenaghen, i sospetti intendevano “introdursi nell’edificio ed uccidere altrettante persone”.
In occasione delle perquisizioni avvenute presso gli appartamenti in cui hanno avuto luogo gli arresti, in un sobborgo di Copenaghen, la PET ha sequestrato munizioni, dispositivi di ancoraggio, pistole, muzioni e mitragliatrici munite di silenziatore.
Le indagini con i successivi arresti sono state condotte in stretta collaborazione tra i servizi segreti danesi (PET) e quelli svedesi (Sapo), che sorvegliavano da mesi questi individui in Svezia.
Secondo la PET, tre delle persone fermate a Copenaghen, sono entrate in Danimarca nella notte tra martedì e mercoledì. Si tratta di un cittadino tunisino di 44 anni, di un cittadino svedese di origine libanese di 29 anni e di un cittadino svedese di origine non precisata di 30 anni. La quarta persona è un candidato all’asilo iracheno e l’altro è un cittadino svedese di origine tunisina di 37 anni.
“In base ai nostri accertamenti, pensiamo che si tratti di un gruppo di militanti islamisti aventi legami con le reti terroristiche internazionali”, ha precisato il responsabile dei servizi segreti danesi. Aggiungendo, inoltre, che c’è la possibilità “di altri arresti” nell’immediato, sottolineando che “il peso della minaccia terroristica che pesa sulla Danimarca, particolarmente sulle istituzioni e sulla gente comune, sono legate al risultato dato dalle vignette”.