Ormai la magistratura ha perso, non del tutto a torto, la credibilità

La cosiddetta Ape Regina, Sabina Began, ha dichiarato a Sky che già anni fa la guardia di finanza la cercò per raccogliere la sua testimonianza. Le chiesero se Berlusconi pagasse le prostitute, se c’erano rapporti sessuali a pagamento ecc. Lei negò tutto, sistematicamente, ma insistentemente gli inquirenti volevano che Lei dichiarasse che Berlusconi pagava le prostitute. Ma niente, la Began continuò a negare, fino a ridursi in lacrime. Alla fine Le presentarono un foglio da firmare, nel quale Lei dichiarava che Berlusconi pagava le prostitute, ma Lei ebbe la prontezza di rifiutarsi.

Io credo alla Began per il fatto che questo stesso trattamento l’ho ricevuto personalmente a Padova quando nel 2002 sono stato picchiato dai Carabinieri, e dopo 3 ore di sequestro senza avvocato, mi proposero pure di firmare un documento in cui io dichiaravo di averli violentemente picchiati, cioé mi auto-denunciavo. Non si fece mai un processo grazie a certi giudici di Padova.

E’ una barbaria che in Italia si possa avere un inquirente che cerca di costringere un teste alla falsa testimonianza, come successe nel caso della studentessa uccisa all’Università di Roma .

E’ una barbaria che è possibile perché il testimone non ha il diritto di farsi accompagnare da un avvocato o da qualcuno. Manca una semplice norma che lo permetta.

Comunque mai firmare alcunché quando si ha a che fare con gli inquirenti: non sai mai cosa votano.
Comunque il dubbio lecito c’è, e non è saggio dare per scontato la colpevolezza di chichessia e la fondatezza delle inchieste.

Ormai la magistratura ha perso, non del tutto a torto, la credibilità.

Siamo ormai alla dissoluzione dell’Impero.

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