L'Etiopia non è un paese musulmano, i cristiani rappresentano due terzi della popolazione, ma in alcune regioni i musulmani sono maggioritari

Washington, CD (25 gennaio 2011) - International Christian Concern (ICC) ha appreso che i cristiani della città etiopica di Besheno sono molestati ed attaccati fisicamente da quando i musulmani hanno pubblicato sulla porta delle loro case un avviso che dice che devono convertirsi all'islam o lasciare la città, altrimenti saranno giustiziati.

Tre capi cristiani sono stati costretti a fuggire la città e due cristiani sono stati forzati a convertirsi all'islam. La Comunità cristiana di questa città a maggioranza musulmana comprende appena 30 fedeli. L'evangelista Kassa Awano rimane in uno stato critico dopo essere stato attaccato da musulmani il 29 novembre 2010.

Alcuni giorni dopo l'attacco, quasi 100 musulmani hanno circondato un veicolo che trasportava capi cristiani che si rendono ad una riunione di negoziato di pace con i capi musulmani. Due uomini, Tesema Hirego e Niggusie Denano, sono stati seriamente feriti, mentre gli altri avevano subito leggere ferite.

Il 2 gennaio, dei musulmani hanno attaccato Temesgen Peteros con un coltello dopo che aveva testimoniato dinanzi ad un tribunale sugli attacchi contro i cristiani. I cristiani di Besheno sono nel mirino dei musulmani da molti anni. Il 21 maggio 2004, dei musulmani hanno assassinato la figlia di 7 anni dell'evangelista Tesfaye Hobe. I musulmani attaccano continuamente i cristiani per ragioni come il fatto di ascoltare dei canti cristiani o gurdare videi cristiani. (…)

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