Istigano a delinquere perchè rietra nei loro usi e costumi
Pubblicato il 10/02/11 alle 10:34:35 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Il riempirsi la bocca con “integrazione” non risolve il problema di questi Zingari L’altro giorno ho visto per strada un piccolo rom con la madre, il piccolo avrà avuto 5 o 6 anni, ho avuto modo di guardarlo in viso, ebbene, con mio stupore, ho provato un senso di paura, ho avuto un senso di disagio nel vedere quel viso dall’espressione cattiva a arrabbiata con tutto il mondo, allora mi sono domandato, ma senza rifleterci su, cosa potrà mai essere quel bimbo fra qualche anno?
Non mi sono dato una risposta per non voler essere un profeta ma dentro di me la risposta era già palese ancora prima di essermi posto la domanda, e mi sono reso conto ancora una volta con mio grande dispiacere che gli uomini non potranno mai sperare di vivere sullo stesso livello di reciproca rispettosità e, credetemi, di zingari ne ho conosciuti tanti, ma non ho mai sentito parlare di integrazione o altro per avvicinarsi alla cosidetta società civile, anzi, i loro figli li istigano a delinquere perchè rietra nei loro usi e costumi, non esiste uno zingaro onesto o buono.
Anche se in modo poco diplomatico,quindi, Tiziana Maiolo ha detto una chiara verità. Le parole usate certo sono forti pero’ non dobbiamo fare come gli struzzi. Queste persone non vogliono integrarsi e riempirsi la bocca con “integrazione” non risolve il problema di queste persone che dovrebbero vivere nei loro paesi di origine dove per altro non sono ben visti. Il nostro buonismo ci portera’ ad uno scontro molto duro.
La Maiolo avrebbe dovuto sapere che questo è il Paese della “carità pelosa”, in cui tutti vogliono apparire buoni (“apparire”, badi, non “essere”) e: in fondo che costa apparire buoni? che ce vò? – direbbe un noto comico -. In fondo credo che l’On. Maiolo volesse dire che i rom, in quanto nomadi, sono stati, sono e saranno sempre uomini liberi, in qualche modo anarchici, e refrattari a qualunque integrazione.
Purtroppo, però, da un po’ di tempo bisogna pesare le parole e lei doveva saperlo. Io comunque continuo a pensare che non abbia sbagliato, e che quindi non avesse di che chiedere scusa per via dei soliti ipocriti pseudo progressisti che si sono scandalizzati.
Diciamo la verità questa etnia di persone che rifiutano qualsiasi lavoro, non rispettano niente e nessuno e vivono di espedienti loschi, si è attirata la normale riprovazione di qualsiasi comunità civile. Mi dicano gli scandalizzati: esiste al mondo un solo paese civile disposto e lieto di accogliere queste comunità?
La cronaca nera, giornalmente riporta brutti eventi imputabili a costoro. Fa benissimo la Svizzera a vietar loro l’ingresso in quel paese.
In politica mai dire pubblicamente quello che si pensa. Solo in questo ha sbagliato la Maiolo ma il succo del discorso è più che giusto, direi lampante. Chissà perchè quando un politico, interpretando il sentire della gente, dice certe verità, viene subito crocefisso, mentre quando va a dare conforto a genitori ladri ed assassini viene esaltato come un eroe.
Dobbiamo tutti convertirci dunque all’ipocrisia più sfacciata? Al perbenismo di facciata? No grazie, non ci sto.