Cairo, la giornalista Lara Logan stuprata dai manifestanti
Pubblicato il 17/02/11 alle 09:12:15 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
la troup si è dispersa e la cronista è rimasta sola, attorniata da una folla composta per la maggior parte da uomini Lara Logan, reporter 39nne americana della CBS.. è stata stuprata, nella piazza di Tahir, da una folla di egiziani che l'11 Febbraio, festeggiavano le dimissioni di Mumbarak (la foto la ritrae pochi minuti prima dell'assalto)
Questa notizia mi ha sconvoltà, un fatto gravissimo proprio mentre in occidente si moltiplicano le manifestazioni di solidarietà verso la popolazione Egiziana. Pensiamo alle dinamiche.
La Logan ed i suoi collaboratori, si trovavano nella piazza della città per fare il report in diretta degli accadimenti, ma vista l'imponente folla, la troup si è dispersa. Ecco che la cronista è rimasta sola, attorniata da una folla composta per la maggior parte da uomini, è stata aggredita e stuprata brutalmente per quasi mezzora.
Uno stupro collettivo durato per quasi mezzora senza che nessuno intervenisse, immezzo ad una folla tra l'altro che stava festeggiando, nella piazza della capitale dell'Egitto. Nessuno, ed in particolare nessun uomo l'ha protetta, anzi... i presenti sono divenuti complici di questo orrore.
La donna si è salvata solo grazie alla mobilitazione di altre donne, egiziane, che hanno chiamato i militari (dopo però che è trascorso un bel lasso di tempo). Come è stata possibile una cosa del genere? Le dinamiche sono allucinanti, ed è importante chiarirle, come è importante lasciare per un attimo la politica al di fuori, e riflettere sulla concezione e condizione femminile.