Malesia, 96 arresti durante il giorno di San Valentino
Pubblicato il 17/02/11 alle 13:12:43 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
I detenuti sarebbero cittadini muslumani accusati di avere infranto i dettami religiosi islamici La scorsa settimana le autorità islamiche avevano lanciato una campagna chiamata "attenzione alla trappola del giorno di San Valentino" condannando la celebrazione e sostenendo che contravviene ad ogni insegnamento islamico incoraggiando "attività viziose".
Il 14 febbraio, in seguito alla propaganda, ben 96 persone sono state arrestate con l'accusa di "khalwat"( letteralmente "stretta vicinanza"): una legge islamica che proibisce ai musulmani di stare da soli con una persona di sesso opposto diversa dal proprio coniuge. Un portavoce del dipartimento federale territoriale per gli Affari islamici (Afp) ha riferito che agenti delle forze religiose hanno fatto irruzione in alberghi a basso costo e parchi pubblici della capitale Kuala Lumpur arrestando 16 persone, per la maggior parte adolescenti. I media informano che altre 80 persone sarebbero state arrestate nella regione di Sengalor in una serie di retate messe in atto tra mezzanotte e le sei del mattino.
Ognuno degli arrestati dovrà scontare fino a due anni di carcere e pagare una multa nel caso venga ritenuto colpevole dal tribunale della Sharia islamica. Secondo il sistema legale a doppio binario della Malesia , la Sharia può condannare i cittadini musulmani ( il 60 percento della popolazione) per reati morali e religiosi. I gruppi per la difesa dei diritti umani denunciano che tale repressione danneggia l'immagine della Malesia come nazione musulmana moderata e progressista.