Pubblicato il 15/04/11 alle 12:07:12 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Troppo bella, giovane segregata e minacciata di venir rispedita in Pakistan La sua unica colpa è quella di essere bella. Per questo motivo una studentessa pakistana modello è stata allontanata da scuola dai genitori perché attira l’attenzione dei ragazzi, poi segregata in casa e infine minacciata di venir rispedita in Pakistan. Eppure lei veste l’abito tradizionale, ha capo coperto dal hijab. Dopo giorni di assenza da scuola, un istituto professionale a Brescia, è stata contattata la famiglia, senza esito. Un insegnante, come riporta la Stampa, ha preso a cuore la vicenda e, attraverso una lettera, chiede di intervenire per aiutare una ragazza che, seria e studiosa, paga lo scotto di incredibili pregiudizi familiari
F.M., che insegna Storia e Italiano a 26 studenti di una Prima – 4 bresciani, gli altri da ogni parte del mondo – mette nero su bianco "il senso d’impotenza per una ingiustizia". "Quando l’abbiamo vista sparire ci siamo detti “ecco, ci risiamo” spiega il professore, che chiede l’anonimato per proteggere la privacy dell’allieva, "dolce, sensibilissima, dall’intelligenza cristallina, dalla voglia di studiare e di capire encomiabili".
"All’inizio sospettavamo l’avessero rispedita nel suo Paese – continua F.M., che ammette di aver lasciato almeno 40 messaggi sulla segreteria del telefono dei genitori -. Alle amiche aveva confidato di temere un rientro forzato. Invece da un paio di giorni si è scoperto che è relegata in casa. Le compagne le mandano ricariche di cellulare per evitare che rimanga isolata. Ogni tanto arrivano aggiornamenti via sms". Una punizione, dunque, per la sua avvenenza. Una punizione che va fermata.