Russia/ Musulmani chiedono la Mezzaluna sulla bandiera nazionale
Pubblicato il 15/04/11 alle 12:59:08 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Mufti supremo: aiuterebbe contro il terrorismo in nome della fede Mosca, 15 apr. (TMNews) - Moschee davanti al Cremlino e la Mezzaluna accanto all'aquila bicefala e alla croce stemma nazionale. Sono le richieste dei musulmani di Russia, che fanno la voce grossa con il potere centrale, sempre più vicino alle istanze della Chiesa russo-ortodossa. A parlare in questi termini dalle colonne del quotidiano Moskovskie Novosti è oggi il mufti supremo Talgat Tajuddin, capo della Commissione centrale spirituale dei musulmani.
Il leader spirituale sostiene che come seconda comunità religiosa del paese ("siamo 20 milioni, il 18% della popolazione, tutti russi e non iraniani, sauditi o africani") i musulmani avrebbero diritto a vedere rappresentata la loro fede sulla bandiera nazionale. "L'umile" proposta di Tajuddin, "già esposta al presidente Dmitri Medvedev", consiste nel porre "la Mezzaluna crescente (simbolo dell'islam) sopra una delle due teste dell'aquila bicefala, una croce ortodossa sull'altra e lasciare la corona al centro". "In questo modo - sostiene il mufti - nessun nemico userà la religione contro l'unità e l'integrità della nostra patria".
Ma le richieste non finiscono qui. Sempre nell'ottica di arginare il rischio di infiltrazioni estremiste nella folta comunità della capitale, da anni obiettivo del terrorismo islamico dal Caucaso, Tajuddin ribadisce la determinazione dei musulmani a ottenere nuove moschee per il milione e più di fedeli che vivono in città. Dopo lo schiaffo subito per mano del sindaco di Mosca Sergei Sobianin, che il mese scorso ha dato il via libera per la costruzione di 60 chiese ortodosse, il mufti torna chiedere terreni "promessi già sotto la presidenza di Vladimir Putin". Il progetto di una quinta moschea nella capitale langue da anni, impantanato tra proteste dei cittadini, burocrazie e pressioni politiche. Tra le altre cose, Tajuddin si aspetta l'assegnazione di un terreno poco lontano dalla cattedrale di Cristo Salvatore, il massimo simbolo della rinascita spirituale della Russia cristiana.
Interessato a contenere le spinte separatiste ed estremiste all'interno del Caucaso musulmano, dalla presidenza Putin in poi il Cremlino ha sempre seguito una strategia della tolleranza verso la componente islamica. La Chiesa ortodossa si è adattata alla politica governativa in cambio del riconoscimento da parte del potere di sua certa supremazia a livello culturale e sociale nella Federazione. Supremazia che ora ai fedeli di Maometto pare andare stretta.