Pubblicato il 29/05/11 alle 15:15:55 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
LIBANO, ITALIA IN PRIMA LINEA PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE L'Italia si impegna per la protezione dell'ambiente in Libano, condividendo con gli attori locali e internazionali le sue best practices nel settore. Si e' appena concluso un seminario sulla "Gestione Efficace delle biosfere protette nell'area dei Paesi arabi", organizzato dalla direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina e al quale hanno partecipato esperti di FederParchi, della Protezione civile-Fondazione Cima, dell'Universita' di Bologna e rappresentati del settore privato nonche' delle Riserve naturali e biosfera dell'Egitto, Sudan, Yemen, Tunisia, Algeria, Marocco, Giordania e Libano.
Obiettivo del workshop e' stato fornire metodologie e strategie gestionali volte a migliorare l'efficienza delle aree protette della Regione Araba. Per l'analisi e la valutazione si e' partiti dalle best practices e lessons learned del progetto di "Messa in sicurezza e gestione della riserva Naturale dei Cedri dello Shouf in Libano", finanziata dalla Dgcs con 817 mila euro. Quattro le aree tematiche trattate nel workshop: Gestione e pianificazione; Marketing e promozione territoriali; Networking e collaborazione tra le aree protette, ed Educazione e sensibilizzazione ambientale.
Nel suo intervento, l'ambasciatore italiano a Beirut, Giuseppe Morabito, ha sottolineato "l'importanza dell'attuazione di politiche ambientali sostenibili nelle attivita' di cooperazione, ricordando che l'Ambiente non rappresenta un lusso ma un vero e proprio diritto fondamentale, che puo' essere anche una base comune per sostenere uno sviluppo democratico oltre che socio-economico".