La Commissione europea ieri ha dato il via libera all'ingresso della Croazia nell'Unione Europea, che dovrebbe avvenire nel luglio del 2013

Adesso la decisione dovrà essere confermata dai 27 Stati membri dell'UE. Lo ha detto il presidente dell'esecutivo, Jose Manuel Barroso, in un comunicato.

La decisione giunge dopo quasi sei anni di complessi negoziati.

La Croazia potrebbe così essere il 28° Stato membro dal 1 ° luglio 2013, se la data indicativa proposta dalla Commissione dovessere essere adottata dal Consiglio. Sarebbe anche il secondo paese della ex Jugoslavia a far parte dell'UE, dopo l'ingresso della Slovenia, avvenuto nel 2004.

Il paese, che conta 4,4 milioni di abitanti prevalentemente cattolici, ha iniziato i negoziati per l'entrata nell'Ue nel 2005. Le operazioni furono subito fermate a causa della mancanza di cooperazione da parte di Zagabria nelle indagini sui crimini commessi durante la guerra dei Balcani e per l'assenza di una riforma giudiziaria a garanzia dell'indipendenza dei giudici.

Ora i croati hanno completamente rinnovato il loro sistema giudiziario e l'ex primo ministro Ivo Sanader è stato arrestato in Austria alla fine dello scorso anno: era fuggito dal paese dopo essere stato accusato di abuso di potere.

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