Chiamarli vandali significherebbe offendere i vandali
Pubblicato il 25/07/11 alle 16:44:55 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
I vandali che per "ricordare Giuliani" deturpano il monumento ai Carabinieri Chiamarli vandali significherebbe offendere i vandali. I "compagni", orgogliosi di essere tali perché si firmano con la falce ed il martello, hanno pensato bene di onorare la memoria di Carlo Giuliani a loro modo: nella notte tra sabato e domenica, in occasione del decimo anniversario del G8 di Genova, hanno imbrattato un monumento dedicato ai Carabinieri eretto a Pisogne, ridente paesino in provincia di Brescia sulle rive del lago d'Iseo.
Il ceppo di marmo bianco in onore dell'Arma era stato inaugurato appena un mese fa, precisamente il 14 giugno scorso.
Ora è stato deturpato con scritte in vernice rossa: "Carlo vive", "Assassini", "Non spegni il sole se gli spari addosso" e "Noi non dimentichiamo". Immancabile la falce e il martello.
Le scritte saranno cancellate al più presto, ma sarà ancora più importante individuare i colpevoli di un gesto così ignobile. Anche questa è la sinistra italiana.