Pubblicato il 20/08/11 alle 15:18:08 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
I sospetti su un tunisino in stazione permettono di arrestare un senegalese trovato con hashish e banconote false Dal clandestino allo spacciatore trafficante di banconote false. Il collegamento tra un tunisino di 33 anni e un senegale di 31 ha ancora dei lati fumosi. Quel che è certo agli uomini della squadra Mobile della polizia di Stato è che tenendo d'occhio il primo, sono arrivati ad arrestare il secondo. Il tunisino è stato denunciato in stato di libertà per inottemperanza all'ordine di espulsione del questore di Forlì; il senegalese, Abdou Khadre Dioum, è invece stato arrestato con le gravi imputazioni legate alla droga e alle banconote. L'operazione è scattata nella tarda mattinata di ieri davanti alla stazione ferroviaria.
Di sicuro i due si conoscevano. A dimostrarlo le innumerevoli ed insistenti chiamate al telefono del tuinisino da parte del senegalese, proprio mentre gli uomini lo stavano portando in commissariato. I sospetti infatti erano tutti concentrati sul 33enne, tenuto d'occhio da tempo pensando fosse immischiato nel traffico. Alla perquisizione invece nulla di sospetto, se non l'irregolarità nelle norme di soggiorno. Poi però sono iniziate ad arrivare quelle chiamate a raffica al cellulare, tutte dallo stesso numero. Gli inquirenti hanno cosi avvisato i colleghi rimasti alla stazione di tenere d'occhio la situazione; poco tempo e hanno notato il senegalese che dalla zona stazione cercava ripetutamente di telefonare, senza poi iniziare alcuna conversazione.
Ecco come l'hanno trovato. Alla perquisizione è saltato fuori tutto: la droga, 3,62 grammi di hashish già suddivisi in dosi e 29 banconote da 20 euro false, realizzate alla perfezione ma tutte con lo stesso numero seriale. Subito scattate le manette, lo straniero, in regola con il soggiorno, è stato portato in carcere a Forlì, a disposizione della magistratura.