Moschea: a Giussano ribaltata la decisione del Tar
Pubblicato il 02/11/11 alle 12:38:18 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Secondo i giudici romani le attività svolte all’interno dello stabile di via Cavour dall’associazione culturale musulmana Dawa sono equiparabili a quelle di una moschea Il consiglio di stato ribalta la sentenza del Tar sulla moschea di Giussano. Secondo i giudici romani le attività svolte all’interno dello stabile di via Cavour dall’associazione culturale musulmana Dawa sono equiparabili a quelle di una moschea.
Nel dispositivo emesso sono state accolte le istanze presentate dall’Amministrazione comunale di Giussano in ambito urbanistico: irregolarità che riguardano la destinazione d’uso dei locali dello stabile in centro. «Abbiamo vinto una battaglia per assicurare la legalità - è stato il commento del vice sindaco di Giussano Marco Citterio -. Questa associazione non rispettava le ordinanze in materia urbanistica. Non si possono allestire luoghi di culto senza le necessarie concessioni e autorizzazioni. Permessi che garantiscono di avere i servizi per garantire l’ordine pubblico, come parcheggi per non creare problemi ai residenti della zona. L’attività che si svolge in via Cavour è chiaramente riportata nello statuto associativo: non di tipo culturale ma di tipo religioso».
Ieri pomeriggio l’Amministrazione giussanese ha recapitato un’ingiunzione ai proprietari dello stabile di via Cavour e ai responsabili dell’associazione culturale Dawa.
Da una parte si informano le parti delle decisioni prese dal Consiglio di Stato in merito al ricorso presentato un anno fa dal Comune. Dall’altra si danno due settimane prima della definitiva chiusura.
Se le disposizioni comunali non verranno formalizzate potrebbe essere avviata una procedura amministrativa. Dopo un sopralluogo dell’ufficio Urbanistico scatterebbe una sorta di «confisca» dei locali. «Siamo soddisfatti della sentenza - ha poi proseguito il politico della Lega Nord - soprattutto perché si è reso merito al lavoro di controllo e prevenzione fatto in questi mesi da Polizia locale e ufficio Urbanistica». [...]
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Nessuno parla mai della
Scritto il 02/11/11 alle 19:20:48 GMT pubblicato da giuliana
mancanza di tutte le altre autorizzazioni che dovrebbero accompagnare l'apertura di una moschea. Luogo di culto (preghiera collettiva una volta la settimana)-centro militare- tribunale-centro di aggregazione politica- luogo in cui vengono eseguite le sentenze di punizioni corporali (tipo flagellazioni a, al limite, lapidazioni).
re:occupazzione illegale
Scritto il 03/11/11 alle 00:17:40 GMT pubblicato da Anonimo
solviamo il problema di occupazzione illegale eradicando questi porci musulmani dal nostro sacro suolo Italiano.