"le madri celibi sono un infamia per la società tunisina"

Souad Abderrahim, rappresentante del partito islamista Ennahdha è stata invitata A radio Monte Carlo Doualya per discutere sul futuro dei diritti della donna in Tunisia dopo le elezioni del 23 ottobre 2011.

Il dibattito si é svolto intorno alle preoccupazioni delle donne tunisine che non cessano di aumentare da quando il partito Ennahdha, accusato di avere un doppio discorso, ha vinto le elezioni. Ed in risposta all'ospite (la signora Nadia) della radio, che ha suggerito di decretare una legge preliminare per inquadrare le madri celibi e preservare i loro diritti, la rappresentante di Ennahdha ha formalmente sancito le madri celibi in Tunisia.

Souad Abderrahim ha designato quest'ultimi di donne dai costumi leggeri non aventi alcun merito. Ha dichiarato che le madri celibi sono un infamia in una società arabo-musulmana come la Tunisia. Allo stesso tempo, Souad Abderrahim ha accusato le madri celibi ed ha sottolineato che sarebbe imbarazzante per i Tunisini provare a trovare soluzioni riguardante la situazione abominabile di quest'ultimi!

“Ho vergogna degli altri paesi arabi quando vedo un popolo arabo-musulmano che prova a giustificare donne che hanno peccato!„ “Eticamente, non hanno il diritto di esistere.„

D'altra parte, la rappresentante di Ennahdha ha sottolineato che solo le vittime di stupri hanno diritto alla protezione della legge. Per gli altri, in particolare coloro che hanno “volontariamente„ rapporti e figli fuori dal matrimonio, è inammissibile procurare loro tale protezione. In questo stesso contesto, Souad Abderrahim ha aggiunto che come Tunisini, dovremmo preservare i nostri costumi e battersi per una libertà conforme alle norme di una società arabo-musulmana, conforme alle abitudini ed alle tradizioni. “Non c'é posto per una libertà integrale o assoluta.„

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