24 genn – L’organizzazione The Arabic Network for Human Rights Information ha pubblicato un rapporto affermando che il presidente egiziano Mohamed Morsi ha stabilito nel Paese un triste primato nella persecuzione dei giornalisti.
Durante la presidenza Morsi il numero delle accuse e dei contenziosi nei confronti della stampa è aumentato di quattro volte rispetto ai tempi di Hosni Mubarak e di ventiquattro volte rispetto al momento in cui era al potere Anwar al-Sadat. Il rapporto mette in evidenza le violazioni e gli abusi nei confronti dei media e della stampa nei primi duecento giorni della presidenza Morsi, scrive il sito ufficiale dell’organizzazione.