14 apr – Brutale aggressione di miliziani fondamentalisti presso Aleppo. La scorsa settimana, circa 23 famiglie sono rimaste intrappolate nel distretto di Cheikh Maksoud, all’arrivo dei gruppi dell’ASL e di Al-Nosra. Chi è riuscito a fuggire, comprese due infermiere curde, racconta storie agghiaccianti.
Una madre è stata testimone oculare dello stupro di 13 donne, fra cui ragazzine e madri come lei. Dopo la violenza, il gruppo non si è fermato: non solo hanno sgozzato le donne, ma anche tutte le loro rispettive famiglie.
Nella stessa giornata, è stato inoltre diffuso uno spot in cui lo sceicco Yasir al-Ajlawni dichiarava lecito, attraverso una fatwa, stuprare qualunque donna siriana non sunnita. Secondo il comunicato “catturare e violentare donne alawite o cristiane non sarebbe contrario ai precetti dell’Islam”.
Il distretto di Cheikh Maksoud era un tempo a maggioranza cristiana. […]
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