IL CORRIERE PARLA DI UN'INCHIESTA A BARI SU BERLUSCONI
Pubblicato il 17/06/09 alle 15:42:30 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Fonti della procura di Bari hanno confermato che un'inchiesta c'è. MA QUANDO D'ALEMA PARLO' DI "SCOSSE" ERA PROPRIO A BARI ROMA (17 giugno) - «Strategie nei confronti del Corriere della Sera in questo momento, ovviamente, non ce ne sono, nel senso che cercheremo di approfondire queste notizie che ci appaiono completamente sprovviste di qualsiasi connessione fattuale e logica. Dopodichè decideremo il da farsi nei prossimi giorni».
Lo afferma al quotidiano online Affaritaliani.it il legale di Silvio Berlusconi Niccolò Ghedini, commentando l'articolo del Corriere della Sera su una nuova inchiesta della procura di Bari che vedrebbe coinvolto anche il premier.
Fonti della procura di Bari hanno confermato che un'inchiesta c'è... «Noi non sappiamo nulla - dice Ghedini - ma certamente non può essere un'inchiesta nei confronti del presidente del Consiglio. Qualsiasi ricostruzione si possa ipotizzare, ancorchè fossero vere le indicazioni di questa ragazza e vere non sono, il premier sarebbe, secondo la ricostruzione, l'utilizzatore finale e quindi mai penalmente punibile».
Quanto alle dichiarazioni della ragazza, Patrizia D'Addario, l'avvocato afferma: «A me pare che sia una dichiarazione di una persona che, evidentemente, è delusa dal suo risultato elettorale e forse ha, con questa intervista, un momento di particolare notorietà. Adesso valuteremo appieno il contenuto e poi decideremo che cosa fare. Però devo dire che il presidente del Consiglio è occupato da cose molto più serie che non questa: colazione al Quirinale e poi a L'Aquila dai terremotati. Queste sono vicende davvero marginali».
Avete qualche sospetto su Massimo D'Alema per la sua frase sulle «scosse» di domenica scorsa? «Quel giorno D'Alema era a Bari e il fatto che abbia dato questa indicazione e che poi siano usciti questa intervista e questo articolo effettivamente fa pensare. Nella vita accadono le più straordinarie coincidenze, e questa è davvero straordinaria se è una coincidenza. Se non lo è lo accerterà l'autorità giudiziaria quando sarà il momento e quando sarà il caso».
Quindi vi muoverete dal punto di vista giudiziario contro D'Alema? «Tendenzialmente non vogliamo mai fare nulla contro nessuno. Vorremmo che la gente parlasse di politica e non di pettegolezzi. L'onorevole D'Alema è una persona politicamente pregevole, mi spiace che stia trattando argomenti a lui non consoni e quindi esca da quello che è sempre stato il suo ruolo tradizionale, cioè un oppositore ma un interlocutore pregevole. Spero di non dover fare nulla contro e che la gente torni a parlare dei problemi del Paese, invece che cercare di cavalcare pettegolezzi».
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Chi era convinto
Scritto il 18/06/09 alle 13:57:05 GMT pubblicato da giuliana
che qualcuno, a sinistra, fosse leggermente superiore alla maggioranza -sempre di sinistra- pettegola e amante del gossip ha ottimi motivi per ricredersi: sono tutti teste di cavolo.