PROCESSO SANDRI, LA VERA VERGOGNA SONO I GIUDIZI DEI TIFOSI
Pubblicato il 15/07/09 alle 11:56:11 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Trovo squallido quello che si legge in queste ore sui blog e nei siti. Vergogna, ingiustizia, propositi di ribellione... 6 anni di carcere. Questa è la condanna inflitta al poliziotto Luigi Spaccarotella che l'11 novembre 2007 uccise Gabriele Sandri. Condanna lieve, condanna giusta. Non spetta me giudicarlo. C'è una giustizia e delle persone predisposte a farla rispettare. E' loro compito giudicare e condannare le persone che si rendono autori di reati. Noi possiamo dire la nostra, pensarla in un determinato modo ma non spetta noi emettere sentenze né tanto meno sparare a zero sui giudici che emettono una sentenza.
Ecco perché trovo squallido quello che si legge in queste ore sui blog e nei siti. Vergogna, ingiustizia, propositi di ribellione. Raccapricciante un "questa vergogna il prossimo campionato non sarà dimenticata. purtroppo non bastano i sandri e i raciti ammazzati per nascondere una vigliacca condanna a sparire per le vittime. questo è un assassino" dove la cosa più assurda è mettere sullo stesso piano i Sandri e i Raciti. Chi è morto facendo il proprio dovere e chi quella morte in qualche modo se l'è cercata.
Già, perché sono tutti concentrati sul poliziotto che spara e si sono dimenticati che quella pallottola partì perché pochi attimi prima c'era stata una rissa fra tifosi.
Comprendo pienamente la rabbia della famiglia Sandri. Se ti uccidono un fratello o un figlio anche l'ergastolo o la sedia elettrica ti sembra poco.
I tifosi invece non sono assolutamente giustificati. Sparano a zero sulla giustizia italiana e si dimenticano che quella stessa giustizia italiana gli permette ogni domenica di fare quello che vogliono e rimanere impuniti.
Quando sfasciano autogrill, distruggono macchine, incendiano cassonetti, accoltellano tifosi avversari e poi se ne tornano tranquillamente a casa viva la giustizia, quando invece danno 6 anni ad un poliziotto che ha ucciso uno di loro è una vergogna?
Perché Spaccarotella è un'assassino e chi ha ucciso Raciti è solo un bravo ragazzo vittima di circostanze sfortunate (che sfortuna ritrovarsi in mano un lavandino e lanciarlo proprio contro un poliziotto...)? Con quale coraggio parlano di giustizia?
Gridano allo scandalo, alla vergogna e non si accorgono che la vera vergogna sono loro, sono questi delinquenti impuniti che si nascondo dietro finte maschere da tifosi.