''Il velo è soprattutto un simbolo politico eversivo''
Pubblicato il 19/08/09 alle 19:16:26 GMT pubblicato da Armando_Manocchia
Il velo viene ostentato da una moltitudine di donne islamiche immigrate nel nostro territorio Specialmente a Imola e nella vallata del Santerno, dove anche molti uomini vestono come i mujaheddin. In certi orari, se non fosse per il Tom-Tom-Go che ti dice che sei a Borgo Tossignano, penseresti di essere davvero tra i talebani. Più volte mi sono chiesto il perché e più volte l’ho chiesto a loro, ricevendo risposte diverse. La conclusione a cui sono arrivato è questa: Il Velo, viene usato per differenziare le musulmane dalle occidentali e Maometto lo ha solo "consigliato", non l’ha imposto. Infatti la maggioranza delle donne immigrate, come chiunque è stato nei paesi islamici, a parte i più radicali e fondamentalisti, ha constatato, che il velo, non lo porta quasi più nessuno e anche per loro stessa ammissione, al loro paese d'origine non usavano più coprirsi. Il velo viene usato per non attirare le attenzioni dell'uomo e non indurlo in tentazione. Il pensiero fisso dell'homo islamicus è il sesso e buona parte della loro legislazione si occupa di questo. Essendo una motivazione molto terrena, fa cadere automaticamente la motivazione religiosa. Il velo viene usato come simbolo di appartenenza alla nazione islamica (umma) destinata a soppiantare tutte le altre nazioni seguendo un criminale disegno di conquista mondiale. Il velo viene usato come simbolo di fedeltà alla legge islamica (shari'a) la quale stabilisce l'inferiorità della donna rispetto all'uomo, nega la libertà e la dignità delle persone poiché nega loro la possibilità di scelta religiosa individuale, punisce con la morte chi si ribella o gli apostata che si allontanano dall'islam. In pratica, la shari'a è totalmente in contrasto con le nostre leggi, tanto che vorrebbe sostituirsi ad esse. Il velo islamico è dunque un chiaro simbolo eversivo. Il velo viene paragonato erroneamente a quello delle suore. L'abito e il velo delle suore indica sì appartenenza ad una comunità religiosa, ma appartenenza che si concretizza, in seguito a speciale vocazione, nella rinuncia a formarsi una propria famiglia al di fuori della stessa comunità, con il preciso scopo di mettere la propria vita al servizio degli altri in nome di Dio. Se mi consentite, come tipo di messaggio è molto diverso e soprattutto non contrasta con le nostre leggi. Insomma se non può essere separato un eventuale e inesistente significato religioso dagli altri (sottomissione e progetto eversivo) che sono presenti nell’uso del velo e lo rendono uno strumento discriminatorio e illegale, l’uso del velo è da respingere senza appello.
''Il velo è soprattutto un simbolo politico eversivo'' | 2 commenti | Registrati
La responsabilità dei commenti è dei rispettivi autori. Solo gli utenti registrati possono commentare gli articoli.
È proprio vero,
Scritto il 20/08/09 alle 09:25:39 GMT pubblicato da Persia
lo ostentano. E poi dicono che è un Segno di Modestia. Per quanto mi riguarda, ostentare è l'esatto Opposto di essere modesti. Senza contare che nei Paesi islamizzati anche i Turisti viene imposto di coprirsi, e intendo Braccia e Gambe, nonostante le Temperature da Graticola, per rispettare la loro Sensibilità (dalle mie Parti si chiama Misoginia e Ossessione e Complessi, ma per loro è Sensibilità). Ricordo che il Turismo è una delle prime Voci d'Entrata di un Paese, ed il Turista dovrebbe essere trattato come si trattano i Clienti - tanto passano e se ne vanno -, ovvero come se avessero (quasi) sempre Ragione. Ma invece nemmeno quello, nei Paesi islamici, anche i Turisti sono trattati da Sottomessi e Subordinati, nonostante il Buisness che fanno fare al Paese - purtroppo islamizzato -. Le velate
Le velate ...
Scritto il 20/08/09 alle 09:27:44 GMT pubblicato da Persia
... qui in Occidente andrebbero prese a Calci nel Sedere, proprio Perché un minimo di Diritti della Donna e di (dovuta) Eguaglianza è stata raggiunta, e che loro vogliano fare le Reazionarie e farci torare ai Tempi della Donna schiava, no grazie, e appunto, senza (più) tanti Complimenti. No e no, e se continuano a voler fare le Reazionarie in Casa occidentale, della Civiltà, be', si passa al Piano B): Calci dove non batte il Sole. E ci mancherebbe altro!