SE E' VERO CHE 70 ERITREI SONO MORTI IN MARE (SE...)
Pubblicato il 21/08/09 alle 23:43:24 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
La colpa è del lassismo degli anni passati che ha proiettato la percezione dell’Italia come una meta facile, tutto pagato (da noi ) TRA AVVOLTTOI E BURKINI Cinque clandestini eritrei sono riusciti a forzare il blocco e ad entrare nelle nostre acque, tanto da costringere una motovedetta della Guardia di Finanza al loro trasferimento sul suolo nazionale. Il nostro governo dovrebbe, prima di tutto, chiedere spiegazioni alla Libia che ha, così, consentito la violazione degli impegni solennemente presi e profumatamente pagati. Ma non è questo l’argomento del post. I cinque clandestini asseriscono di far parte di una ben maggiore comitiva di cui solo loro sarebbe i sopravvissuti. Non abbiamo alcuna prova dell’accaduto e anche in passato si diffusero notizie, mai confermate o accertate, circa apocalittici naufragi. Ciononostante i “politicamente corretti” in s.p.e. si sono avventati sulla notizia per accusare di insensibilità, ma con parole adatte a ben altre situazioni ad esempio a Cuba, Iran, Cina, la politica del Governo Italiano di respingimento attivo degli illegali. Mi auguro che il Governo non cada nella trappola di mettersi sulla difensiva e, invece, rilanci chiedendo alla Libia un maggiore impegno nel contrasto dell’immigrazione clandestina. Perché se morti ci sono stati, quelli vanno tutti nel conto del lassismo degli anni passati che ha proiettato la percezione dell’Italia come una meta facile, tutto pagato (da noi ). E’ bene, invece, che cominci a circolare la percezione che i confini dell’Italia sono chiusi agli illegali e che quanti si introdussero grazie al lassismo degli anni passati verranno stanati e rispediti a casa. Piaccia o meno alla sinistra e/o a certi ambienti ecclesiastici. Gli Italiani, che nei sondaggi votano in massa contro il “burkini”, espressione non di una libera (e legittima) scelta laica, ma di una aggressiva espressione di integralismo islamico, sono anche gli Italiani che, con grave scorno della sinistra, dicono in massa “sì” alle Ronde, al respingimento dei clandestini e “no” alla cittadinanza facile. Tale è la volontà della maggioranza degli elettori, tale è la volontà della quasi totalità dei votanti i partiti del Centro Destra e bene ha fatto Calderoli ad invitare Fini, presidente della camera per volontà di Berlusconi e degli elettori di Centro Destra, a dire, ogni tanto, “qualcosa di Destra” e non ad appiattirsi sulle posizioni più “politicamente corrette”, espressione della sinistra terzomondista e di una parte della Chiesa che sembra auspicare una riedizione in chiave 2009 della disastrosa “teologia della liberazione” di triste memoria. Mettiamoci in testa che noi Italiani non possiamo risolvere i problemi del mondo, soprattutto se apriamo le porte di casa nostra in modo inconsulto ed indiscriminato. Non vorrei che i nostri figli, grazie al "politicamente corretto", si ritrovassero stranieri nella loro terra.