Pubblicato il 26/09/09 alle 21:12:08 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
L’autopsia ha confermato che la morte e’ stata causata da una forte emorragia Sono accusati di avere ucciso il connazionale Mounir Ben Toumi, di 43 anni, per motivi legati allo spaccio di droga, e restano in carcere. E’ stato infatti convalidato l’arresto dei tre tunisini fermati a Genova.
Lo ha deciso il gip di Genova Annalisa Giacalone, che ha disposto la trasmissione degli atti al giudice competente. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i tre sarebbero partiti da Genova a bordo di un’auto presa a noleggio e sabato sera, dopo avere tamponato Toumi a bordo di uno scooter, l’avrebbero sequestrato. Dopo il sequestro, i tre lo avrebbero ferito, torturandolo con una spada. Il cadavere del tunisino era stato ritrovato lunedì mattina, dopo la segnalazione di una passante.
L’autopsia ha confermato che la morte e’ stata causata da una forte emorragia dovuta ad alcune ferite da arma da taglio all’arteria femorale destra. Vicino al cadavere era stata ritrovata una spada katana insanguinata e poco lontano, un grosso coltello da cucina nascosto tra i cespugli.