Immigrato è stato fermato dai Carabinieri con l’accusa di tentato omicidio e di lesioni nei confronti di una bambina bresciana di nove anni
Lo straniero, vicino di casa della vittima, che stava giocando in riva al fiume, ha spinto la piccola nella acque del Chiese al culmine di una discussione. Il fatto è avvenuto intorno alle 18 di venerdì a Vobarno e pare che a scatenare la violenta reazione dell’immigrato africano sia stata una risposta strafottente a una sua domanda. Che fate? Quello che vogliamo, avrebbe replicato la ragazzina.
La bambina nella caduta ha battuto la schiena e la testa contro un sasso perdendo i sensi. Rischiava di annegare, ma è stata soccorsa da un amichetto 11enne di origine sudamericana che è entrato in acqua e l'ha trascinata a riva, salvandola dalla corrente e poi riportandola a casa. Il 24enne, intanto, si era allontanato dalla riva del fiume. La piccola vittima dell'aggressione non ha riportato ferite gravi, ma si trova in stato di shock.

Immediata la richiesta di soccorso da parte dei genitori, che hanno avvertito le forze dell’ordine e il 118. I Carabinieri hanno rintracciato l’uomo intorno alle 20. Condotto in caserma, l’immigrato non ha saputo fornire una spiegazione al suo folle gesto. E' in carcere a Canton Mombello.

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