Tentato sequestro di un bambino di tre anni da parte di due rom
Pubblicato il 28/10/09 alle 21:31:05 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Dopo che la donna ha negato più volte l’elemosina ai due nel posteggio di un supermercato, uno ha afferrato il bimbo seduto nel carrello della spesa FIRENZE - Tentato sequestro di un bambino di tre anni da parte di due rom. E' accaduto nel posteggio dell'Ipercoop a Lastra a Signa, secondo il racconto di una donna che, spaventata, ha denunciato il fatto ai carabinieri facendo arrestare i due. La donna avrebbe negato più volte l’elemosina a due rom nel posteggio del supermercato, finchè uno di loro ha afferrato per un braccio il suo bambino di tre anni seduto nel carrello della spesa: sono queste le circostanze in cui la donna ha temuto il sequestro del figlioletto, all’Ipercoop di Lastra a Signa (Firenze), denunciando il fatto ai carabinieri.
LA MAMMA E' FUGGITA NEL CENTRO COMMERCIALE - Terrorizzata, la madre ha allontanato con decisione il rom per liberare il bambino e, presa con sè anche l’altra bimba di un anno che al momento era dentro l’auto, è scappata dentro il centro commerciale. Qui ha chiesto aiuto a una guardia giurata, dicendo che le volevano rapire il figlio. La madre, molto spaventata, è rimasta a lungo dentro il supermercato accanto alla guardia giurata, dicendo che non sarebbe uscita se qualcuno degli addetti non avesse scortato lei e i bambini fino all’auto.
L'ARRESTO DEI ROM - La donna temeva tantissimo di incontrare ancora i due rom. Intanto, una pattuglia dei carabinieri ha rintracciato i due nel piazzale dell’Ipercoop e li ha fermati per l’identificazione. Successivamente alla denuncia della madre sono scattate le manette. I due rom hanno 16 e 33 anni e sono stati arrestati dai carabinieri per tentativo di sequestro di persona. Sembra che da tempo avvicinassero i clienti del supermercato per chiedere elemosina e anche oggi hanno fatto lo stesso. I due hanno agito mentre la donna si affaccendava tra l’auto e il carrello per sistemare i bambini. L’hanno circondata, le hanno chiesto insistentemente denaro e la donna glielo ha negato più volte. Poi, ad un certo punto, il rom più giovane avrebbe preso per un braccio il bimbo, forse per tirarlo giù dal seggiolino. Per la madre glielo voleva portare via. La posizione del sedicenne è al vaglio della procura presso il tribunale dei minorenni. Inoltre risulta che il rom di 33 anni era già stato denunciato dai carabinieri per aver disturbato altre volte i clienti del supermercato nel posteggio.