Pubblicato il 03/11/09 alle 01:04:15 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
La decisione dopo il caso di una ragazza del Burnley College del Lancashire a cui era stato vietato il burqa Aria nuova a Cambridge: le studentesse musulmane potranno indossare il burqa durante le cerimonie di laurea. Per tradizione, infatti, gli studenti sono obbligati a seguire un rigido codice di abbigliamento che prevede abiti scuri e camicia bianca e, come si legge sul sito web dell’università, in caso di mancata osservanza delle regole, l’ateneo potrebbe addirittura impedire al «ribelle» di laurearsi. Un giro di vite che si era reso necessario dopo le numerose lamentele relative all’abbigliamento eccessivamente casual sfoggiato da molti studenti in parecchie occasioni ufficiali. Già nel 2005 un gruppo di ragazzi scozzesi aveva sfidato il regolamento di Cambridge, chiedendo di poter indossare il kilt al posto dell’abito scuro e, alla fine, l’Università è stata costretta a capitolare, inserendo kilt, sari e kimono nell’elenco degli abiti permessi, stante il loro status di «costumi tradizionali». Non solo. Anche gli abiti religiosi, come appunto il burqa, e le uniformi militari hanno ricevuto il «via libera», come ha confermato al Daily Mail un portavoce di Cambridge. «Se uno studente ha un motivo culturale o religioso che lo obbliga ad indossare un particolare abito durante le cerimonie ufficiali, noi dobbiamo rispettarlo, anche se per il momento nessuno ci ha ancora chiesto di indossare il burqa».
«DECISIONE SAGGIA» - Insomma, si sarebbe trattata di una decisione preventiva, visto che, secondo la «Cambridge Islamic Society», sarebbero circa 600 gli studenti musulmani che frequentano il prestigioso ateneo inglese. Una decisione che Ahsan Mohammed, presidente del «Newmarket Mosque Committee», ha definito «molto saggia» sul tabloid Sun. Solo una settimana fa aveva destato scalpore la notizia che ad una studentessa del Burnley College del Lancashire era stato chiesto di togliersi il burqa durante le lezioni per motivi di sicurezza: secondo il preside John Smith, il contatto «faccia a faccia» con gli insegnanti è fondamentale, ma il burqa indossato dalla diciottenne Shawana Bilges impediva tale contatto, perché lasciava liberi solo gli occhi e le mani della ragazza.