Pubblicato il 22/11/09 alle 16:10:48 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Ma se non c'è neppure negli Stati Uniti! Aggiornamento sul caso di Rifqa Bary, la diciassettenne convertita al cristianesimo che, temendo per la sua vita, chiede il permesso di restare lontana dalla sua famiglia fino alla maggiore età.
Lunedì 16 novembre come previsto si è tenuta la manifestazione in favore di Rifqa davanti al tribunale dei minori di Columbus, Ohio (secondo la questura erano in 220; pochi? se non ci volesse coraggio saremmo qui a parlarne?) ma a quel punto la data dell'udienza era già stata spostata, senza avvisare nessuno, al 22 dicembre. Nel frattempo si era saputo che alcune udienze erano già avvenute, di nascosto ai media e al pubblico.
Rifqa intanto è, di fatto, agli arresti domiciliari. Da due settimane è ritornata in Ohio ma non è libera di uscire, nemmeno per andare a scuola, e ancora non esiste una lista delle visite "permesse". Ai carcerati è permesso ricevere visite e fare un certo numero di telefonate; a Rifqa è vietato vedere i suoi amici, le è stato confiscato il computer e all'unica coppia a cui era stato permesso visitarla sono state prese le impronte digitali. Ai carcerati è permesso anche di parlare con un assistente spirituale. A Rifqa non è concesso parlare nemmeno con il suo pastore. In un'udienza precedente, quasi segreta, Mohamad e Aysha Bary chiesero di limitare le visite che poteva ricevere Rifqa, e a quanto pare ci sono riusciti.
Di fatto, dicono i difensori di Rifqa, negli Stati Uniti si sta appliando la legge Sharia.
La stampa tace del tutto.
La strategia del padre, assistito dagli avvocati del Consiglio per le Relazioni Americano-Islamiche, C.A.I.R. (per sapere chi sono v.: http://it.danielpipes.org/2073/cair-gli-alleati-moderati-del-terrorismo) è quello di screditare la testimonianza di fede in Cristo di Rifqa, isolarla dalle persone che la sostengono, silenziare l'opinione pubblica col tenere tutti all'oscuro di quello che sta avvenendo. Il padre dipinge Rifqa, studentessa modello con il massimo dei voti in tutte le materie, come una ragazza indisciplinata. In un video su youtube si vede questo padre, con accanto la moglie e un figlio, assicurare che se torna a casa sarà libera di professare la fede che vuole- ma è lo stesso uomo che si professa "indigente" mentre guadagna, sostiene Pamela Geller di atlasshrugs.com, 800mila dollari l'anno, ed è lo stesso padre che, appena la figlia ha rimesso piede nell'Ohio in base a un patto sottoscritto dall'avvocato dei genitori con i magistrati della Florida, ha licenziato in tronco questo stesso avvocato rinnegando ogni patto. Da notare che i Sigg. Bary negli Stati Uniti risultano essere immigrati senza permesso di soggiorno (entrati nel paese con il pretesto dei trattamenti medici necessari alla figlia che ha perso un occhio - trattamenti, sostiene la Geller, mai avvenuti, visite mediche mai effettuate.) “La questione è," ha detto Roberto Spencer, autore di numerosi libri sull'islam, ‘L 'America intende proteggere la libertà religiosa e permettere a questa ragazza di fare la scelta che le detta la sua coscienza, quella di essere cristiana piuttosto che musulmana?" Sito sito: http://www.jihadwatch.org/cgi-sys/cgiwrap/br0nc0s/managed-mt/mt-search.cgi?search=rifqa&IncludeBlogs=1&limit=20 si trova la conferenza di Pamela Geller con Robert Spencer e Andrew Bostom che spiegano il caso e la giurisprudenza islamica