TRENTINO, Stranieri in aumento: sono l'8,2% della popolazione
Pubblicato il 30/11/09 alle 17:55:34 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
TRENTO. Gli immigrati regolari che vivono in Trentino aumentano anno dopo anno Secondo i dati dell'ottavo Rapporto del Cinformi (il Centro informativo sull'immigrazione della Provincia) presentato ieri alla facoltà di Economia, nel 2008 sono cresciuti del 12,1% rispetto all'anno precedente sfondando quota 40 mila. Sono 42 mila 577, l'8,2% della popolazione. Ma, al di là dei numeri, hanno fatto rumore le affermazioni dell'assessore provinciale alla convivenza Lia Giovanazzi Beltrami. «In Trentino c'è un buon livello di convivenza - ha detto - ma sono colpita da quanto è diffuso tra i ragazzi, in particolare dai 13 ai 15 anni, il sentimento di paura verso lo straniero, di non conoscenza della situazione reale. Ecco perché c'è molto da lavorare in questa direzione, nei confronti delle giovani generazioni. C'è la necessità di un cambiamento culturale - ha proseguito - che veda, nelle differenze, un arricchimento. Il sogno è che si realizzi l'armonia delle differenze». Come che sia, il sociologo Maurizio Ambrosini dell'università di Milano, uno dei curatori del Rapporto insieme ai colleghi Serena Piovesan e Paolo Boccagni, ha individuato un altro nodo critico. «Nei primi mesi di quest'anno - ha affermato - gli immigrati iscritti alle liste di collocamento sono aumentati del 48% in confronto allo stesso periodo dell'anno scorso. È difficile - ha commentato - ritrovare il lavoro dopo averlo perso». La crisi economica morde anche il pianeta immigrato nonostante nel 2008 l'occupazione straniera sia aumentata del 12%, percentuale che non comprende il lavoro domestico e quello stagionale. E le difficoltà si sentono specialmente nel settore edilizio. Lo scorso anno le assunzioni sono crollate del 16% e ancora più in caduta libera è andato il comparto estrattivo, che in provincia vuol dire soprattutto porfido: - 20,4%. Anche il lavoro interinale, "occupato" per il 40% da immigrati, è in calo del 7,4%. Indici mitigati solo dalla continua richiesta di badanti e colf. L'anno scorso le assunzioni si sono impennate del 24,7% in confronto al 2007. Per effetto di queste due fenomeni, le assunzioni risultano in calo, mediamente, solo dello 0,4%. Ancora, continua ad aumentare l'adesione ai sindacati dei lavoratori stranieri. Sono quasi 9000: 5000 alla Cgil, 1300 alla Uil e oltre 2500 alla Cisl. Gli infortuni "immigrati" sono, almeno percentualmente, stabili. Rappresentano il 22,1% del totale nonostante, complessivamente, gli incidenti siano diminuiti del 7 e mezzo per cento. In Trentino la nazionalità maggiormente rappresentata rimane quella rumena dall'albanese. Continua ad aumentare la presenza straniera nelle scuole.